Quando non si arriva all’uva, si dice che è acerba

par Zag(c)
lunedì 17 febbraio 2014

Di questo atto secondo conclusasi con una standing ovation (voti pressoché all'unanimità alla Direzione del PD, che in un sol colpo ha buttato giù Letta nonostante Renzi meno di un anno fa l'avesse omaggiato e portato in ovazione), una cosa positiva c'è. Almeno per i cittadini di Firenze! Ma poiché l'avevano eletto loro stessi, fino a prova contraria non è nemmeno detto che siano veramente contenti. Solo che mentre prima lo dovevano sopportare solo loro, ora ce lo dobbiamo sorbire noi tutti! 

 
Ma le critiche o le antipatie personali vanno tutte bene a patto però che non si dicano sciocchezze, come quelle che lo vuole non legittimato perché non eletto. Ma quando mai e dove è scritto che il presidente del consiglio deve essere uno fra i parlamentari? Già una volta è stato detto e ci siamo ritrovati Monti non solo presidente del consiglio, ma anche senatore a vita! E nessuno garantisce che se questo viene scelto fra i Parlamentari allora è democrazia. La Storia è maestra anche in questo caso! Ora si può anche essere invidiosi, ma le critiche devono essere motivate, quelle politiche naturalmente. 
 
D'altra parte alle sciocchezze ormai anche Grillo e i suoi ci hanno abituato. Non vogliono andare alle consultazioni, perché i giochi sono fatti e son giochi truccati, perché ormai tutto è deciso. Ma santoiddio, e mi dispiace per quei poveri giovani grillini - pardon, pentastellati - che sono un po' confusi. Il Presidente della Repubblica ha come prerogativa, una volta che il governo è dimissionario, di dare l'incarico a chi riscuote in parlamento la maggioranza. Può essere, in questo momento un grillino? E se questa persona è da tutti riconosciuta,come fatto scontato, come colui che può avere la maggioranza in Parlamento non è perché i giochi sono truccati, ma solo perché nei fatti lo è! E il Presidente ha l'obbligo costituzionale di non sciogliere le camere ed andare a nuove elezioni, fino a che vi è una possibilità di formare un nuovo governo e fino a che vi sia una maggioranza. Tutte e due le condizioni, oggi, e fino a prova contraria, vi sono. 
 
Ma ancora cari grillini, almeno un po di coerenza di consequentia rerum! Se non partecipate alle consultazioni perché riconoscete che le carte son truccate, che il tavolo da gioco è truccato, pur nel rispetto delle regole che si son dati, ma perché allora continuate a stare in Parlamento? Avete teorizzato che ci entravate nel Parlamento per cambiare le cose e mandare tutti a casa, ora vi accorgete che le carte di quel tavolo da gioco son truccate, e ci continuate a stare e a giocare a quel gioco truccato? 
 
La realtà, a mio avviso, è che quando non si sa che cosa dire, cosa opporre a queste maggioranze e a questo gioco, ci si appiglia alle inezie o si inventano ragioni che non stanno né in cielo né in terra. Oppure, a mio avviso, è tutto un teatrino, una commedia dell'arte in cui tutti recitano a soggetto. E i grillini fanno parte del copione, anche ammesso a loro insaputa! 
 
E noi spettatori siamo impotenti e paganti! Ma contenti, in fondo, altrimenti non ci andremmo a questo teatro! 

 


Leggi l'articolo completo e i commenti