Quali sono i materassi che fanno bene alla salute?
par mario rossi
martedì 28 gennaio 2025
Materassi e salute costituiscono un binomio inscindibile sia perché il sonno è una componente fondamentale per il nostro organismo e sia perché, dovendo sostenere il fisico per lunghe ore, un materasso può donare sollievo e fronteggiare efficacemente vari tipi di problematiche.
Alla luce di questo dunque, sono sempre di più le persone che si pongono questa domanda: quali sono le tipologie di materasso più salutari? In quest’articolo cercheremo di fornire una risposta quanto più esauriente e sincera possibile.
Esiste un tipo di materasso più salutare degli altri?
Non esiste una tipologia di materasso che si possa considerare in assoluto più salutare rispetto alle altre. Questo punto è da mettere in chiaro, ma se si afferma questo è in primis, perché ognuno ha determinate esigenze e, di conseguenza se per una persona sarebbe preferibile utilizzare una tipologia specifica di materasso, per un’altra potrebbe non essere lo stesso.
Oltre a questo, bisogna considerare anche che ogni materasso andrebbe valutato singolarmente: nell’ambito della medesima tipologia di materassi, come può ad esempio essere quella dei materassi memory, figurano certamente sia dei prodotti di altissima qualità che altri meno soddisfacenti, anche per questo, dunque, non sarebbe corretto generalizzare.
Fatte queste doverose premesse, è comunque possibile fare il punto sulle caratteristiche delle tipologie di materasso più comuni, in modo da poter individuare più facilmente i modelli più adatti alle proprie necessità.
Non può che essere utile, ad ogni modo, richiedere un parere a un professionista con competenze specifiche, come un fisioterapista o un ortopedico.
Le tipologie di materasso più comuni e le relative caratteristiche
In commercio si possono trovare tantissime diverse tipologie di materasso, ed è sufficiente una semplice ricerca online per rendersene conto.
Non vi è dubbio, tuttavia, sul fatto che le tipologie più comuni siano materassi a molle insacchettate, materassi in lattice ed i già citati materassi memory.
Non esitiamo, dunque, e andiamo a scoprire le principali peculiarità di ognuna di esse.
Materassi a molle insacchettate
I materassi a molle insacchettate sono probabilmente i più comuni in assoluto, e non è un caso se e-commerce molto blasonati come www.inmaterassi.it ne propongono tantissimi modelli.
È utile sottolineare che i materassi a molle erano largamente utilizzati anche molti anni addietro, ma la variante a molle insacchettate ha innalzato in maniera notevole la qualità media di questi prodotti.
Il fatto che ogni singola molla, appunto, sia insacchettata, la rende meccanicamente indipendente dalle altre, ciò accentua la sensazione di comfort e garantisce una risposta ottimale ai punti di pressione.
Oltre che per le suddette ragioni, i materassi a molle insacchettate sono molto apprezzati per la loro robustezza e per il fatto di favorire il mantenimento di una temperatura fresca, sono dunque perfetti per chi tende a soffrire il caldo durante i mesi estivi.
In generale, i materassi a molle insacchettate si rivolgono a chi preferisce un supporto rigido, ma allo stesso tempo flessibile e dalla struttura ben reattiva alla pressione.
Materassi in lattice
I materassi in lattice, a differenza di quelli a molle, sono perfetti per chi considera la morbidezza una priorità assoluta per il proprio comfort.
La flessibilità di questo materiale, infatti, è massima, e questa caratteristica rende questi materassi pressoché indistruttibili.
Se prodotti in lattice naturale, come è il caso di tutti i modelli di maggior qualità, questi materassi sono inoltre in grado di favorire in modo importante il mantenimento di un'igiene impeccabile, tenendo alla larga gli acari.
Materassi memory foam
I materassi memory rappresentano, tra quelle citate, la tipologia più “giovane”.
Il cosiddetto memory foam è un materiale dalle caratteristiche molto particolari, e la sua storia è assai suggestiva: questa speciale schiuma poliuretanica fu originariamente realizzata nel lontano 1966 per realizzare le imbottiture delle sedute di alcune astronavi, al fine di attutire l’enorme pressione a cui era sottoposto il fisico dell’astronauta in fase di decollo.
Solo dopo lunghi anni il memory foam è stato utilizzato anche per scopi commerciali e, ancor più recentemente, si è riuscito a sfruttare le sue caratteristiche così speciali per la produzione di materassi.
Il memory foam è così chiamato in quanto ha una capacità unica di adattarsi alle forme del fisico e ai punti di pressione da esso esercitati: quando ci si alza dal letto, esso “ricorda” la forma che ha acquisito per diversi secondi, prima di recuperare gradualmente quella originaria.
Sicuramente i materassi in memory foam sono una scelta ottimale per chi preferisce un supporto molto morbido, i “memory” possono essere considerati i materassi “avvolgenti” per eccellenza.
L’elevata capacità di deformarsi di questo materiale, inoltre, lo rende molto consigliato per i modelli matrimoniali: in questo modo infatti i movimenti compiuti da una persona non andranno a disturbare il sonno del partner, che continuerà a riposare su una superficie perfettamente stabile ed adattata alla forma del proprio fisico.
Non bisogna trascurare, infine, che le caratteristiche dei materassi memory li rendono una scelta ottimale per chi è interessato da disturbi cervicali o riguardanti la schiena, crampi muscolari e quant’altro renda necessario alleviare l’intensità dei punti di pressione.
Questi materassi sono suggeriti anche a chi ha la necessità di migliorare la postura, favorendo un buon allineamento della colonna vertebrale.