Putin viene rieletto in un clima poco chiaro
par Attilio Runello
lunedì 4 ottobre 2021
Il 20 settembre in Russia le elezioni sono state vinte dal partito di Putin. Si sono svolte in un clima poco trasparente. Il partito comunista - secondo in Parlamento - è sceso in piazza in questi giorni.
Il 20 settembre si sono concluse le elezioni in Russia. Il partito di Putin Russia unità ha superato il 49% dei voti ottenendo una ampia maggioranza nella Duma, il parlamento russo.
La vittoria risulta particolarmente importante per Putin perché sondaggi davano il suo partito in netto calo. I risultati non hanno confermato i sondaggi.
Bisogna aggiungere che alle elezioni non hanno partecipato gli osservatori internazionali. Sembra che si siano svolte in un clima di intimidazione e non si escludono i brogli elettorali.
Il malcontento è legato a una situazione economica stagnante e a un innalzamento dell'età pensionabile.
Il rublo è debole e le principali entrate rimangono i proventi dall'esportazione di gas e petrolio, quest'ultimo ai minimi storici da anni.
Il partito comunista è arrivato secondo con poco meno del 20% delle preferenze. Questo partito negli anni ha quasi sempre votato come chiedeva il governo e quindi faceva una opposizione di facciata.
Questa volta però anche loro sono scesi in piazza e siccome Putin non tollera queste manifestazioni il loro capo, quello del parlamento della città di Mosca, è stato arrestato.
L'occidente critica Putin per la carenza di democrazia, su un piano militare si tiene stretto alla NATO ma su un piano commerciale e su quello della lotta al terrorismo non può non mantenere i rapporti con il suo regime.