Professional Consumer: 2 soluzioni alla crisi

par Professional Consumer
martedì 6 gennaio 2009

“L’economia USA”, lì dove si produce il deficit commerciale pari all’avanzo del resto del mondo, “è in pericolo di affondamento assoluto”. A dirlo il neo vicepresidente USA, Joe Biden.

 

Un bel pronostico, una bella prospettiva per il 2009.

Per dare risposta ad una crisi, che appare di sistema, cosa c’è di meglio dell’attrezzare alambicchi congiunturali da parte di stati nazionali bolsi per sovrabbondante indebitamento?

Per dare respiro a redditi insufficienti e inventare lavoro: sgravi fiscali e politiche keinesiane. Per il respiro delle imprese, il contrario: cassa integrazione e riduzione dell’orario di lavoro.

 

Un bell’arzigogolo: ai redditi insufficienti si risponde con la contrazione dei redditi per salvare aziende che non potranno vendere perché i consumatori non avranno redditi adeguati per acquistare...fiuuuu.

Insomma tutto ed il contrario di tutto.

Soluzioni monche, di corto respiro, che non affrontano il nocciolo della questione nell’ attesa messianica della ripresa dell’economia mondiale.

 

Ripresa quale? Ripresa come? Ripresa quando e soprattutto perché?

La somma di tante variegate politiche congiunturali non vale una sola risoluzione strutturale al problema del reddito insufficiente per sostenere la domanda.

Impera, insomma, una debordante approssimazione che a quell’affondamento non sa opporre salvagenti adeguati per efficaci galleggiamenti.

 

Beh, allora tocca ai Professional Consumers dare risposte.

Se i redditi non ce la fanno a sostenere la domanda, due le soluzioni: 

* Si ridistribuiscono le quote di consumo nel mondo oggi decisamente squilibrate - gli stakanovisti USA consumano il 20%, i cinesi solo il 3- per dare respiro a chi non ce la fa.

 * Si danno ricostituenti monetari a quei consumatori estenuati, magari compensando il loro lavoro.

Un modo per rifocillare il meccanismo dando corso legale al Reddito da Consumo.

Due scosse quasi legali per uscire dalla crisi ricusando le cause che l’hanno generata.

Chi è in grado di dire altro, lo dica. In fretta però.

 


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