Processo mediatrade, assolti Silvio e Piersilvio Berlusconi

par GAETANO EMANUELE
sabato 30 giugno 2012

Dal GUP Pierluigi Balestrieri arriva il non luogo a procedere, prescritti i fatti accaduti nel 2003 e assoluzione per quelli del 2004.

Si chiude l’inchiesta Mediatrade sulle presunte irregolarità per la compravendita dei diritti cinematografici e televisivi acquistati dalla Paramount. La frode fiscale, risalente al biennio 03/04 che vedeva coinvolti oltre a Silvio Berlusconi, il figlio Piersilvio e altri 10 imputati, riguardante l’emissione di false fatturazioni e false dichiarazioni dei redditi, finiscono con un nulla di fatto.

Per il procuratore aggiunto Laviati e il sostituto Sargenti, il reato contestato troverebbe riscontro nell’emissione di 220 MLD di false fatture, in modo particolare avrebbero consentito al gruppo RTI e Mediatrade una detrazione fiscale maggiore del dovuto per via di un esborso inferiore a quello dichiarato, destinando il ricavato alla creazione di fondi neri, trasferiti all’estero. 

Secondo il GUP le prove accusatorie sono prive di riscontro e infondate, e vista la sentenza non poteva essere altrimenti. L’avv. Difensore Niccolò Ghedini senza altri commenti, si è limitato a rispettare la decisione del giudice, rimarcando il suo pieno convincimento sull’estraneità dei fatti per la famiglia Berlusconi.


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