Principe Harry: militari nudi su facebook, ecco il gesto di solidarietà dei suoi commilitoni

par Mary Lou
lunedì 27 agosto 2012

Se i guai del Principe Harry, dopo le foto nude apparse prima in rete fino a essere riprese anche dal giornale inglese The Sun, non finiscono, su facebook scatta la solidarietà.

Le foto del secondogenito della principessa Diana e del principe Carlo hanno fatto il giro del mondo e hanno spaccato l'opinione pubblica inglese - dovevano essere o meno pubblicate? - oltre ad aver creato qualche problemino, non il primo a dire la verità, a Harry, che prima s'è visto riprendere dai suoi superiori nell'esercito i quali hanno minacciato di vietargli di volare, poi essere mollato dalla sua compagna attuale, l'ereditiera Cressida Bonas. Insomma i soliti guai, ma questa volta un aiuto è arrivato dai suoi commilitoni che hanno deciso di far partire una catena di solidarietà, ironica, proprio sul principale social network mondiale e così s'è formato un gruppo Support Prince Harry with a Naked Salute in cui i militari hanno deciso di farsi riprendere in diverse pose... ma nudi.

A fondarlo è stato Jordan Wylie, 29enne di Blackpool che, come riporta il Mirror ha dichiarato che il tutto era nato per gioco, dopo che un amico gli aveva mandato, per gioco e solidarietà al principino, una foto in cui era nudo, ma la cosa ha preso man mano piede: "Quello che era nato come una conversazione scherzosa in un pub è diventata una cosa enorme e globale, con persone da ogni parte del mondo che hanno contribuito". Un gioco che però man mano è diventato serio: "Migliaia di militari ed ex militari hanno partecipato, mandandoci foto dall'Afghanistan e non solo" e la notizia ha fatto il giro del mondo.

Militari ripresi in zone di guerra, ma non solo, alcuni e alcune anche a casa, coperti solo dal flash, piuttosto che da un pupazzo o da una bandierina inglese e il gioco è fatto. Ogni foto, in più, è accompagnata da una frase di supporto a Harry.

Chissà se questa mobilitazione (per ora la pagina conta circa 9000 iscritti) servirà a qualcosa, di certo ha portato un po' di solidarietà da commilitoni a un ragazzo che di mettere la testa a posto proprio non ha molta voglia.


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