Prime emozioni sulle strade del Tour

par Valentina Ambu
lunedì 4 luglio 2011

E' partito sabato il Tour de France 2011 e la prima maglia gialla è andata a Philippe Gilbert (Omega Pharma-Lotto). Il campione nazionale belga era il grande favorito della prima frazione e non ha deluso le aspettative. La 98° edizione della Grande Boucle è partita dalla Vandea, con una tappa di 191 km, da Passage du Gois a Mont des Alouettes, seguita da una cronosquadre di 23 km, con partenza e arrivo a Les Essarts, disputata ieri. La prova contro il tempo ha modificato la classifica generale, con Hushovd (Germin-Cervelo), che sfilato la maglia di leader a Gilbert.
 
La prima giornata è stata caratterizzata da una fuga da lontano, portata avanti da Roy (Française des jeux), Quemener (Europcar) e Westra (Vacansoleil). I tre fuggitivi sono stati riassorbiti dal plotone quando mancavano 18 km al traguardo. Con il gruppo compatto il finale di tappa è stato caratterizzato da due cadute, una ai meno 8 km, l'altra ai meno 2. La prima ha spezzato il gruppo, lasciando indietro alcuni big, tra i quali Contador (SaxoBank) e Samuel Sanchez (Euskaltel), che sono giunti al traguardo con 1'20'' di ritardo. La seconda caduta non ha avuto invece grosse ripercussioni. Alcuni corridori, come Ivan Basso (Liquigas) e Andy Schleck (Leopard), sono rimasti attardati, ma l'episodio è accaduto negli ultimi 3 km di corsa ed è quindi scattata la neutralizzazione, come previsto dal regolamento. Gilbert, che ha vestito per la prima volta nella sua carriera la maglia gialla, ha dominato sullo strappetto finale e ha preceduto sulla linea del traguardo Evans (Bmc), che è giunto con un ritardo di 3'', e il campione del mondo Hushovd, a 6''.
 
 
Ieri invece le ventidue squadre partecipanti si sono affrontate sul percorso della cronometro. La seconda frazione è stata inaugurata dalla SaxoBank, squadra di Contador, che corre col dorsale numero 1, e si è chiusa con la prova della Omega Pharma-Lotto. Anche in questo caso la vittoria di tappa è andata alla formazione grande favorita della vigilia, la Garmin-Cervelo, che ha portato così Hushovd in cima alla classifica generale. Col tempo di 24'48'' la squadra statunitense ha preceduto la Bmc di Cadel Evans, che ha chiuso con 24'52''. Grazie a questo vantaggio di 4'' Hushovd è riuscito a superare l'ex campione del mondo nella generale, che ora è terzo con un ritardo di 1''. Dietro di loro si sono piazzati il Team Sky e la Leopard Trek di Andy Schleck, che ha continuato a guadagnare qualcosina (23'') su Contador. La SaxoBank ha infatti terminato la prova all'ottavo posto, a 28'' dai vincitori. Il vincitore della scorsa edizione del Tour ha perso quindi anche su Evans, Wiggins (Sky) e Gesink (Rabobank). Prova sottotono per la Liquigas e per il suo capitano Basso, che hanno accusato un ritardo di 57'' nei confronti della squadra vincitrice.
 
Oggi si corre la terza tappa, da Olonne su Mer a Redon (198 km). Si tratta di una frazione adatta ai velocisti, con un unico Gpm di quarta categoria, la Côte du Pont de Saint Nazaire.
 

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