Premio di bioarchitettura, il podio va all’India
par Liliana Malenza
lunedì 3 giugno 2013
Il progetto vincente del 10° Premio Internazionale di Architettura Sostenibile Fassa Bortolo ha reso abitabile e piacevole un’area arida e devastata dell’India.
Ferrara. Trasformare cave di sabbia abbandonate in un territorio ecosostenibile a costi contenuti. È questo, in sintesi, il concetto di bioarchitettura che ha rivoluzionato le condizioni di vita di 100 elefanti stanziali, dei loro custodi e relative famiglie in un’area devastata del Rajasthan, regione arida nel nord-ovest dell’India. Con questa realizzazione, l’architetto Rahul Mehora di Mumbai si è aggiudicato la medaglia d’oro del 10° Premio Internazionale di Architettura Sostenibile Fassa Bortolo.
Crisi idrica: una soluzione ecosostenibile
Il progetto “Hathigaon – Housing for mahouts and their elephants” sfrutta le cavità artificiali create dall’attività estrattiva trasformandole in bacini: vere e proprie riserve d’acqua piovana indispensabili per la sopravvivenza umana e degli elefanti. Ma anche per la riqualificazione ambientale e microclimatica di tutto il territorio. Infatti, la raccolta delle piogge monsoniche è in grado di garantire disponibilità d'acqua per tutto l'anno. I terreni possono essere piantumati e accogliere agevolmente gli insediamenti abitativi.
Secondo la giuria del Premio Internazionale di Architettura Sostenibile Fassa Bortolo, il progetto di Rahul Mehora rappresenta uno straordinario esempio di bioarchitettura e sostenibilità del paesaggio, attraverso una riqualificazione intelligente e completa del territorio. Costi di realizzazione molto contenuti, materiali disponibili localmente e semplici tecniche di costruzione. Ma senza mai perdere di vista le esigenze di vita e di socialità di chi deve abitarci. E, naturalmente, quelle dei cento elefanti.
Il Premio di Architettura Sostenibile Fassa Bortolo: filosofia e finalità
Obiettivo del Premio è stimolare la ricerca di soluzioni innovative nell'ambito della bioarchitettura. Aperto a 36 paesi del mondo, seleziona ogni anno progetti di architettura sostenibile realizzati da professionisti e studi di architettura e ingegneria nei cinque anni precedenti. Sono previsti anche premi riservati ai migliori progetti elaborati come tesi di laurea.
«La sostenibilità è un tema di importanza mondiale, perché riguarda la gestione delle risorse e gli effetti sul clima e sugli abitanti di tutto il pianeta», spiega Thomas Herzog, presidente della Giuria del Premio Fassa Bortolo. «L’aspetto più importante non è l’orientamento architettonico fine a se stresso. Il progetto vincente deve dare una risposta competente e responsabile alle caratteristiche specifiche del territorio, valutandone risorse e alternative. Deve dare un contributo importante alla cultura del territorio».
La cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio Fassa Bortolo si svolgerà il 18 giugno a Ferrara. Parteciperanno i membri della giuria e architetti di fama internazionale. Fra questi, Glenn Murcutt (Australia), Michael Hopkins (Gran Bretagna), Rahul Mehrotra (India), Peter Rich (Sudafrica), Erik Bystrup (Danimarca) e Hermann Kauffmann (Austria).
Fassa spa, un’azienda all’insegna della sostenibilità
Fassa spa, azienda leader nel settore dei prodotti e soluzioni per l'edilizia, è presente in Italia con 13 unità produttive. Il brand Fassa Bortolo vanta antiche tradizioni, il primo insediamento produttivo risale addirittura al diciottesimo secolo. Per il management aziendale, il rispetto dell'ambiente è un valore imprescindibile.