Poste Italiane: raccomandata 1 con beffa
par roccob
martedì 7 aprile 2009
Venerdì 3 aprile, trovandomi nella necessità di ricevere il più celermente possibile un plico da una località della Lombardia, d’accordo con il mittente, ho voluto sperimentare la decantata formula della posta “Raccomandata 1”, che prevede la consegna al destinatario entro il primo giorno lavorativo successivo a quello della spedizione.
Orbene, appreso che la “raccomandata 1” n. 050023435655 era stata accettata, in partenza, giustappunto il 3.4.2009 alle ore 10.53, durante l’intera mattinata del 4.4.2009, ho atteso speranzoso la venuta del postino: purtroppo, silenzio assoluto, in un clima di ansia e preoccupazione circa la sorte dell’invio.
Alle 13.30, per mero scrupolo, dal mio appartamento sono disceso al piano terra e, guarda un po’, ho trovato nella cassetta della corrispondenza un avviso “modello 26”, relativo proprio al plico che aspettavo, a tergo del quale figurava l’annotazione a mano del postino che “alle 9.49 si era verificata una mancata consegna e, pertanto, eccetera, eccetera”.
Purtroppo, in tale orario, presente in casa io e anche mia moglie, non c’è assolutamente stato alcun trillo del citofono con il rituale invito ad andare a firmare la raccomandata.
Al che, ho immediatamente formato un paio di numeri telefonici del Centro Operativo Postale, per fortuna ottenendo risposta, e denunciato la non veritiera attestazione dell’addetto.
Dall’altra parte del telefono, mi è parso, per la verità, di avvertire un senso di gelo e di sconcerto; tuttavia, data l’urgenza indicata all’inizio, mi sono dovuto fare otto chilometri fino al C.O.P. e così venire in possesso della busta.
Espongo l’accaduto ai Responsabili di Poste Italiane, non senza rimarcare che la raccomandata 1 costa ben 6 euro.