Ponti bruciati alle spalle

par Phastidio
venerdì 2 maggio 2014

 Quello che segue è un breve brano tratto dall’ultimo libro di Luigi Zingales, “Europa o no. Sogno da realizzare o incubo da cui uscire” (Rizzoli). Riguarda un “dettaglio” tecnico relativo al cosiddetto Sistema Europeo delle Banche Centrali sui pagamenti interbancari, ed è l’aspetto che differenzia in modo decisivo questa unione monetaria dalle precedenti nella storia. Naturalmente nulla è per sempre e non si possono fermare le rivoluzioni, con o senza maiuscola. Basta essere consapevoli delle distruzioni che esse portano con sé, e metà del lavoro è fatto.

Parola a Zingales:

[…] Questo era il motivo per cui tutti i precedenti tentativi di fissare un tasso di cambio stabile (dal serpente monetario europeo al Sistema monetario europeo) erano falliti. L’esistenza stessa della possibilità di aggiustare la parità si trasformava rapidamente in una profezia che si autorealizzava. Per rendere credibile l’euro era necessario dunque bruciarsi qualsiasi ponte dietro le spalle. I padri fondatori si misero subito all’opera. Innanzitutto scelsero di non prevedere nessuna procedura legale per uscire dall’euro.

Il modo in cui vengono gestiti i contratti commerciali quando si verifica un cambio di valuta dipende dalla legalità di questo cambio. All’introduzione dell’euro, la trasformazione dei contratti esistenti da lire in euro fu automatica, poiché la trasformazione era legale e ritenuta tale da tutte le altre giurisdizioni. Al contrario, mancando una chiara procedura legale per uscire, un ipotetico abbandono dell’euro avverrebbe necessariamente in un regime di enorme incertezza giuridica.

Nelle parole dell’ex cancelliere tedesco Helmut Schmidt: «Questa è la forza dell’euro, che nessuno può andarsene senza danneggiare in modo severo il suo Paese e la sua economia». Per funzionare correttamente un sistema finanziario richiede un meccanismo agevole per saldare i pagamenti tra banche. Tradizionalmente questa funzione era svolta dalle banche centrali nazionali. Per rendere l’euro irreversibile i padri fondatori pensarono bene di creare un nuovo sistema europeo integrato di pagamenti per cui, in caso di uscita dall’euro, un Paese si troverebbe senza un sistema per saldare i pagamenti interbancari.

Un sistema alternativo richiede tempo. Senza un’adeguata preparazione, il sistema bancario del Paese uscente sarebbe quindi bloccato per settimane, se non mesi. Ma un’adeguata preparazione è impossibile perché solo sospetto di una possibile uscita dall’euro scatenerebbe una corsa agli sportelli nel Paese uscente.

[…] In altre parole, euro o morte.

Luigi Zingales, “Europa o no. Sogno da realizzare o incubo da cui uscire” (Rizzoli, 2014)


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