Ponte: le reazioni del mondo politico e della società civile alla manifestazione di sabato

par Peppe Caridi
mercoledì 12 agosto 2009

Per Luigi De Magistris è un’opera scellerata. Anche Rita Borsellino ha espresso vicinanza a manifestanti, parlando di opera “inutile”. Ma il Sindaco di Reggio Scopelliti ha confermato che nel 2016 saranno conclusi i lavori, e il governo ha ufficialmente consegnato a Pietro Ciucci la nomina di commissario straordinario

“Sono contrario alla realizzazione del Ponte, sabato sono andato a piazza Cairoli per prender parte al corteo ma quando ho visto tutte quelle bandiere falce e martello ho capito che si trattava di una strumentalizzazione politica e me ne sono tornato a casa”: così un cittadino ci comunica, con una mail, il suo rammarico per la presenza di numerose bandiere partitiche alla manifestazione organizzata dalla ‘Rete No-Ponte’.

E in tutti i siti e i blog, compreso il nostro TempoStretto, in tanti hanno fornito testimonianze simili: forse senza certe bandiere di partito, ci sarebbero state più del doppio di persone a sfilare contro il Ponte.

Ma “la nostra è un’associazione apartitica e ciononostante è andata al corteo. Anzi, attraverso il nostro sito, abbiamo invitato i cittadini messinesi che non si riconoscono nelle sigle di partiti di destra e sinistra di aggiungersi al nostro gruppo” dichiara un giovane di ‘EnergiaMessinese’.

Intanto la ‘Rete No-Ponte’ s’è detta estremamente soddisfatta dell’esito della manifestazione, parlando di “un corteo di ottomila persone”: si tratta del solito balletto dei numeri, a fronte del dato ufficializzato dalla Questura di circa tremiladuecento presenti.

Intanto Luigi De Magistris, europarlamentare dell’Italia dei Valori, ha diffuso una nota in cui ha voluto esprimere “la mia più totale e convinta adesione alla manifestazione che si è svolta sabato a Messina contro la costruzione del Ponte sullo Stretto. Un’opera scellerata, che si fa sempre più concreta nella sua realizzazione, a cui bisogna opporsi”.

Ha voluto far sentire la propria vicinanza ai manifestanti anche Rita Borsellino, europarlamentare del Partito Democratico: “oggi più che mai, a distanza di tre anni e mezzo dall’ultima manifestazione, è utile fare sentire il proprio dissenso contro la costruzione del Ponte sullo Stretto ora che l’iter per la sua realizzazione è in stato di avanzamento a seguito dei fondi assegnati dal governo: un investimento di ben oltre un miliardo di euro con il quale sarebbe certamente stato più utile colmare quel fabbisogno infrastrutturale che grava sull’economia dell’isola e che ne impedisce lo sviluppo. Quella contro la costruzione del Ponte è una lotta che mi vede impegnata da anni, una battaglia contro un’opera che, proprio in assenza delle infrastrutture interne alla regione, rischia di essere solo una ‘cattedrale nel deserto’ ai danni di un prezioso patrimonio naturale. Il piano di infrastrutture elaborato dal centrodestra si ostina a privilegiare un’opera inutile per il quale sono state sperperate già ingenti somme a discapito di ben altre più importanti e produttive priorità per lo sviluppo del Mezzogiorno, come la rete autostradale e le linee ferroviarie”.

Ma il governo va avanti: proprio in contemporanea alla manifestazione, nel pomeriggio di sabato, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato un comunicato, firmato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi, su proposta del ministro delle Infrastrutture e trasporti Altero Matteoli e di concerto con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti in cui viene ufficializzata la nomina di Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, a ‘Commissario Straordinario per riavviare le procedure per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina’.

Ciucci avrà il compito di mediare tra lo Stato e l’Impregilo, azienda aggiudicataria del bando pubblico per la realizzazione del Ponte, affinchè vengano economicamente adeguati i contratti firmati nel 2006 e il cui iter è stato poi bloccato dal governo Prodi.

E a Messina, in questi giorni, è possibile visitare all’interno dei locali della Fiera, tra gli stand della Provincia, accanto al bar, nell’interno che ospita la mostra di Salvador Dalì al piano terra, un angolo allestito dalla Società Stretto di Messina con due grandi modellini del Ponte, tanti panelli illustrativi aggiornatissimi sullo stato burocratico di avanzamento del progetto e un’affascinante raccolta di cartoline.
E’ il primo segnale tangibile della ripresa delle attività della ‘Stretto di Messina’ anche nella città peloritana, dopo il brusco stop imposto nel 2006 dall’esecutivo di centro/sinistra che comportò anche la chiusura della sede cittadina.

Intanto il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, è intervenuto a ‘CNR-MEDIA’ ed è stato intervistato sui rischi di infiltrazione malavitosa nella costruzione del Ponte sullo Stretto: “quando non si vuole realizzare un’opera si dice che c’è la ‘ndrangheta. La ‘ndrangheta c’e’ ovunque. A Milano, a Torino, all’estero. Quando si tratta di realizzare opere al sud si usa sempre lo spauracchio della ‘ndrangheta”. Le opere vanno fatte, è ora di finirla con questa barzelletta. A breve, come annunciato dal governo, partiranno i lavori che entro il 2016 dovrebbero ragionevolmente essere conclusi. Penso che ormai sia un processo irreversibile”.

Se davvero sarà così o se i cittadini stanno subendo l’ennesima presa in giro, lo scopriremo presto.



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