Politica, marketing e narratologia

par Angelo Cerciello
sabato 7 dicembre 2013

Nella società dell'immagine, dei divi, delle facce da copertina, vendere la propria immagine è essenziale. Anche nel mondo della politica vendere l'immagine propria e quella della propria fazione politica è essenziale. Anche la politica come tanti altri ambiti adotta regole che fanno parte del mondo dell'economia, le regole del marketing, del sapere vendere e commerciare, del saper “edulcorare” idee per renderle vendibili.

Regole del marketing che vengono applicate al mondo della politica come alla società tutta, regole del marketing che troviamo nel mondo dell'informazione, nella moda, nel mondo del cinema etc.

Quindi “vendere” è diventato un imperativo categorico, un comandamento essenziale da seguire nella società dell'immagine postmoderna delle “verità molteplici”.

Nel mondo della politica come in tanti altri mondi poi è importante anche il “saper narrare”: il sapere scegliere l'intreccio e la trama più opportune, il saper scegliere le parole giuste, il saper trovare i tempi e gli spazi giusti come anche i rapporti equilibrati e opportuni per le categorie di spazio e tempo, il saper proporre protagonisti, antagonisti e personaggi chiave, il saper usare il colpo di scena e la suspense.

Insomma nel mondo della politica e in altri mondi è importante saper usare gli strumenti del marketing, come già detto, ma anche gli strumenti della narratologia: il politico negli anni recenti oltre a farsi protagonista del fenomeno della personalizzazione nella politica è diventato frequentemente anche un ottimo narratore, un ottimo fruitore della arti della narratologia.

Perciò nella politica degli ultimi anni oltre ad essere importante l'apparire, la “superficialità”, l'immagine è importante anche usare le “armi” del marketing e della narratologia per arrivare al pubblico, alle masse, per “indorare la pillola”, per vendere il proprio prodotto, la propria immagine, la propria idea, la propria visione di realtà, la propria verità, la propria ricostruzione della storia etc.

Foto: Wikipedia


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