Politica che passione...

par Diana De Caprio
sabato 14 maggio 2011

Passione di Cristo però, visto che ogni scontro “politico”, ogni tribuna elettorale, ogni intervento da parte di uomini di ogni “fede” politica diventano inevitabilmente guerre senza esclusioni di colpi.

Per Berlusconi chi segue Di Pietro è un giustizialista, per la Santanchè Casini e i suoi sono dei pendoli opportunisti, per Lega e Pdl tutti quelli che non sono con loro sono Comunisti, e per definizione da annientare.

Non è che la Sinistra sappia fare molto di meglio: la sua politica è ormai caccia all’uomo, tutti uniti solo perché contro Berlusconi. Ma quando l’attenzione si sposta su temi caldi e importanti, le fratture sono evidenti.

E si avvicinano le amministrative: Milano piazza della discordia. Berlusconi difende la Moratti, sindaco uscente che recentemente è balzata agli onori della cronaca per aver concluso un dibattito con Pisapia in modo assolutamente riprovevole. Ma io mi chiedo, guardando i manifesti in cui lei campeggia in ogni angolo della città: se davvero avesse fatto tutte quelle cose che pubblicizza, avrebbe avuto bisogno di “giocare sporco”?

Ma questo vale per tutti, destra e sinistra. Se facessero davvero “politica”, scontrandosi solo ed esclusivamente sui “programmi” da presentare, su situazioni da risolvere, su soluzioni di problemi credo fermamente che non ci troveremmo in una situazione devastante come questa.

I giovani non trovano lavoro e il tasso di disoccupazione non è mai stato così alto.

Tutti si riempiono la bocca di belle parole: i giovani il nostro futuro. Ma quali sono le proposte per salvare questo futuro? Negare loro la speranza di averne uno? Perché a conti fatti non mi sembra sia stato fatto nulla, se non forse mortificare il loro diritto allo studio e dare loro una prospettiva di vuoto sociale e morale.

L’Italia sta scoppiando per l’enorme flusso di clandestini: qual è stata la soluzione? Dire che l’Europa non ci viene incontro. Ok, questo è un fatto. Ma poi? Creare enormi campi di accoglienza che nessuno vuole e lasciare allo sbando chi arriva e chi per non per sua scelta li accoglie. E’ un problema di destra o di sinistra? Il governo fa delle proposte? Quali sono le controproposte dell’opposizione?

La monnezza a Napoli: Berlusconi mette in campo l’esercito. Ma il problema mica è la raccolta della spazzatura… è il luogo dove buttarla. E anche questo non è certo un problema recente. Tutt’altro. In comune c’è l’incapacità di ogni giunta di creare davvero i presupposti per una risoluzione definitiva del problema.

E la lista potrebbe continuare all’infinito; la cosa triste è che nessuno è disposto a lasciare “la poltrona”, per soldi e per potere. Tutto il resto è scena. Un enorme palcoscenico dove si alternano personaggi semi seri in un enorme spettacolo di burlesque.


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