Pokerstars e Full Tilt riaprono per restituire i soldi ai giocatori

par Nadia Grace Colombo
giovedì 21 aprile 2011

Sia le autorità federali che funzionari di due delle poker room bloccate venerdì scorso dall’FBI hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per aiutare i giocatori a recuperare i soldi sui loro conti aperti sui siti di gioco.

Full Tilt Poker e Pokerstars hanno riacquistato l’accesso ai propri siti internet grazie all’accordo stretto con l’ufficio del Procuratore degli Stati Uniti del Distretto Meridionale di New York, che venerdì aveva accusato gli operatrori delle poker room di frode, riciclaggio di denaro e gioco d’azzardo illegale. Secondo i termini dell’accordo, i giocatori potranno accedere ai loro conti unicamente per recuperare i propri soldi, mentre rimane assolutamente vietato depositare fondi sui conti o giocare a poker online usando soldi veri. Full Tilt Poker e Pokerstars hanno via libera all’infuori del paese.

Il procuratore di Manhattan, Preet Bharara, l’auotre del blocco, ha confermato che i conti dei giocatori non sono mai stati congelati e che le poker room hanno il diritto di rimborsare i giocatori in qualsiasi momento.

A Pokerstars si sono dichiarati molto ottimisti riguardo la possibilità di permettere ai propri giocatori americani di ritirare i propri fondi sui conti aperti sul sito di gioco, mentre Full Tilt Poker sostiene che rimangono numerosi ostacoli di natura giuridica e burocratica.


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