Più Europa, ma perché?

Piaccia o non piaccia noi dobbiamo affrontare, e auspicabilmente vincere, diverse sfide epocali e ineludibili quali, per esempio :

1. Uno sviluppo economico eco-compatibile ma ciononostante sufficiente a soddisfare le legittime aspirazioni dei cittadini ad un adeguato benessere materiale e sociale.
2. Il perfezionamento e consolidamento di un sistema politico-sociale europeo basato su democrazia, rispetto, tolleranza, solidarietà, libertà d’opinione e di religione, parità di diritti di razza e di genere (assolutamente irrinunciabile la parità uomo-donna ….. alla faccia di musulmani e maschilisti).
3. La competizione internazionale con USA, Cina e Russia in campi fondamentali, ma estremamente impegnativi in termini di risorse finanziarie, scientifiche, tecnologiche ed umane, quali :

• L’Intelligenza Artificiale, che condizionerà il nostro futuro
• Le Reti di Comunicazione 5G il cui sviluppo e monitoraggio sono vitali per la sicurezza di dati-processi-persone
• L’esplorazione e sfruttamento dello spazio e delle sue risorse, con le conseguenti eccezionali ricadute in termini di scoperte e sviluppi scientifici e tecnologici
• Le ricerche su antimateria – particelle – superenergie - corrente neutra grazie alle quali ottenere ulteriori progressi, oltre a quelli già eccezionali compiuti dal CERN (acceleratore LHC, Bosone di Higgins, ecc.), forieri di innovazioni straordinarie in campo fisico-energetico-medico.

1. Un grandioso Piano Africa Europeo per tutto il Nord Africa le cui sorti sono determinanti soprattutto per i paesi europei mediterranei; per realizzare grandi investimenti in termini di istruzione, infrastrutture civili e sanitarie, impianti agricoli e minerari allo scopo di favorire un pacifico sviluppo politico-economico-sociale di un area a demografia galoppante; con l’obiettivo immediato implicito di moderare le tragiche ineluttabili migrazioni economiche (da fame e malattie, non da alibi !) ma con quello più lungimirante di creare aree vivibili per gli africani traendone però anche noi preziose risorse agricole, forestali e minerarie (come già fa la Cina !) . Obiettivo strategico, per il quale l’Europa è privilegiata per motivi storici e culturali, ma che richiede di poter parlare con una sola voce con Cina, Russia e USA da posizioni di forza almeno pari in termini di risorse finanziarie, tecnologiche, militari e diplomatiche.

Piaccia o non piaccia queste sfide cruciali non possono essere affrontate con successo da singole nazioni quali Germania, Francia o Italia ma solo da un’Europa più unita e forte almeno quanto le federazioni di USA, Cina e Russia ; p u n t o !