Piazza Tiananmen: quel giovane che sfidava i carri armati (VIDEO)

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giovedì 4 giugno 2009

Quel giorno, di vent'anni fa, il Governo sparò agli studenti e agli operai.
Sono passati vent'anni e oggi questo video è ancora la Storia. Chissà se quel giovane anonimo morirà mai.



Ci sono varie teorie sulla storia di "Tank Man".
Le ultime notizie sono del gennaio 2009 di Asianews.

Asia News scrive che è in manicomio.

In un primo momento fu condannato a morte.
Poi all'ergastolo.
Comunque mi sono affezionato molto a questa teoria.
Penso che se la Cina l'avesse ucciso, avrebbe cancellato la Storia.
La Storia non va stroncata, va deformata.
E bisogna far credere che chi si oppone è pazzo.
Questo pazzo sembra si sia fatto 18 anni di carcere.
Questo pazzo ora è rinchiuso in un ospedale psichiatrico.
Nel suo ospedale cinese, molto probabilmente,
non potrà mai vedere il suo video su Youtube,
non potrà mai vedere le sue foto su Flickr.
La Cina non è nemica solo di Youtube e di Flickr:
lo è anche di Twitter, Hotmail, Blogspot e Wordpress.



Questa sensazione di censura mi lascia un vuoto dentro.

Che sia pazzo o no, che sia anonimo o famoso, che sia vivo o morto,
la Storia è che un Uomo con due buste in mano quel giorno decise di sfidare la Cina.
I blog ed il citizen journalism potrebbero avere un potere pari a quello di un colpo di Stato.
I giovani potrebbero avere un potere decisionale, potrebbero pesare sull'opinione pubblica.

Potrebbero influire sulle scelte del Paese.

Guardare una foto del genere mi mette nelle condizioni di pensare,
che molto probabilmente, i giovani di vent'anni fa erano i giovani di vent'anni fa.
Forse quando c'erano quei giovani io non ero ancora nato.
Non erano nati i blog, twitter, youtube, blogspot.

Forse la Cina sarà lontana milioni di chilometri dall'Italia,

ma vedendo i banner del sito dei sostenitori di ForzaSilvio
mi sembra tanto che anche qui chi si opponga, sia pazzo.
In Italia non sfileranno mai i carri armati, ma a prescindere da questo,
oggi il vero rammarico per l'Italia è che anche se sfilassero,
non ci sarebbero più giovani con le buste in mano per sfidarli.


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