Perché i fascisti vogliono partecipare alle manifestazioni delle Sardine

par Camillo Pignata
lunedì 16 dicembre 2019

Le sardine sono la base popolare dell'arco costituzionale. E per questo non sono "non fascisti, sono antifasciste". E come antifascisti non hanno alcun rapporto con i fascisti. Con il fascio razzismo parlano, non dialogano, perché il fascio razzismo non è un'opinione, è un crimine.

Eppure sindaci leghisti partecipano alla manifestazione dei sindaci contro l'odio e la violenza, CasaPound partecipa alla manifestazione di San Giovanni. E' un caso? E' il segno di un ravvedimento di autocritica? Si tratta forse di gente che ha espresso posizioni critiche contro la politica di odio e di violenza della Lega e di Casa Pound?

E allora, perché vogliono partecipare a manifestazioni antifasciste anti odio anti violenza. Vogliono partecipare per non restare esclusi, per avere visibilità, per provocare la polemica e con la polemica farsi pubblicità. Vogliono partecipare per imbrogliare le carte, trasformare una piazza "antifascista" in una piazza non fascista.

Vogliono partecipare per negare al movimento una sua specificità che é antifascista e trova, nel contrasto alle politiche che fomentano odio e violenza, le ragioni della sua esistenza. Ma c'è una differenza tra una piazza che non è fascista ,e una piazza antifascista. Per la prima la lotta al fascismo è un ‘optional, per la seconda è un dovere. Per la prima la convivenza con i fascisti, è possibile per la seconda no.

 

 


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