"Perché crediamo in Dio" e "Dio probabilmente non esiste", le nuove uscite di Nessun Dogma

par UAAR - A ragion veduta
lunedì 21 dicembre 2015

Il catalogo di Nessun Dogma, il progetto editoriale lanciato nel 2012 dall’Uaar, si arricchisce in questo mese di dicembre di due nuove pubblicazioni.

In Perché crediamo in Dio (o meglio, negli dèi) lo psichiatra statunitense J. Anderson Thomson (insieme aClare Aukofer) ci spiega come e perché la nostra mente genera le credenze religiose. La sua ricerca sui meccanismi cerebrali e sull’evoluzione della nostra psiche, condotta con l’ausilio delle neuroscienze, non è diversa da quella di un astronomo nei confronti di un corpo celeste. Le forme religiose e le affermazioni sul sovrannaturale possono infatti essere valutate come qualunque altro fenomeno. Il merito di questo libro è di farlo in maniera concisa, ma senza lasciare nulla d’intentato. È la via più veloce per comprendere il funzionamento di un fenomeno umano dal gigantesco impatto sulla vita di tutti. Anche di chi non crede. Il volume si apre con la prefazione di Richard Dawkins, uno dei più famosi e autorevoli biologi al mondo, autore di fondamentali opere quali Il gene egoista come del bestseller L’illusione di Dio.

In Dio probabilmente non esiste. Un libro sul non credere negli dèi (con illustrazioni di Vanja Schelin) lo svedesePatrik Lindenfors sollecita gli adolescenti a ragionare sull’esistenza o meno di Dio. L’autore parte dall’assunto che non esistono “bambini cristiani”, “bambini musulmani” o “bambini indù”: in realtà quando si usano queste definizioni si fa riferimento a figli di genitori cristiani, musulmani o indù, dando per scontato che un bambino abbia la stessa fede dei suoi genitori. Tutti però nasciamo con un nostro cervello: usiamolo — è l’invito dell’autore — e non lasciamo agli altri la nostra libertà di scelta. Questo libro si rivolge a chiunque si stia chiedendo se Dio esista e spiega perché molte persone credono che non esista alcun Dio. Utile strumento di riflessione, fa il paio con il volume Forse sì, forse no. Una guida per giovani scettici di Dan Barker, pubblicato da Nessun Dogma in marzo, costituendo una versione destinata a chi ha qualche anno in più.

Il catalogo di Nessun Dogma — che affianca la traduzione di classici inediti in Italia a opere che affrontano tematiche scottanti con un impertinente approccio laico-razionalista — comprende 21 pubblicazioni. Tra le più recenti segnaliamo Crescere figli senza dogmi. La guida di una mamma agnostica di Deborah Mitchell;Homo credens. Perché il cervello ci fa coltivare e diffondere idee improbabili di Michael Shermer; 50 motivi per cui si crede in Dio, 50 ragioni per dubitarne di Guy P. Harrison; Ateismo ragionevole di Scott F. Aikin e Robert B. Talisse; Racconti di scienza. Bugie, bufale e truffe di Darryl Cunningham; Credere alle cazzate. Come non farsi risucchiare in un Buco nero intellettuale di Stephen Law; Libro illustrato di argomentazioni errate di Ali Almossawi.


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