Perché adesso morire a Casoria costa di meno?

par Vincenzo Fatigati
lunedì 30 gennaio 2012

Alcuni manifesti che spuntano in città annunciano gli sconti anti crisi: morire a Casoria, adesso, costa di meno.

Qualche mese fa, il giornalista delle Iene Giulio Golia, portò all’attenzione mediatica nazionale la vicenda del caro estinto legata al comune di Casoria: dal suo servizio, infatti, si rilevava che morire a Casoria costava molto di più rispetto agli altri comuni; e tra l’altro, come lui stesso denunciò durante la trasmissione, ebbe alcuni problemi per realizzare la stessa inchiesta, visto che non appena entrò nell’azienda di pompe funebri, gli scipparono la cinepresa. 

Ebbene, la crisi evidentemente ha favorito i consumatori; visto che da qualche giorno spuntano questi manifesti per le città di Casoria. L’azienda di pompe funebri Necropolis ha assicurato di venire incontro ai suoi cittadini: e infatti i prezzi sembrerebbero scesi addirittura del 50%. Si legge, sullo stesso manifesto, che il prezzo standard è sceso a 2.400 €, mentre prima si aggirava intorno ai 5.000, 6.000 euro.

I cittadini sembrano soddisfatti, constatando che – almeno sulla carta - il prezzo è diminuito rispetto al passato. Evidentemente, oltre che per la crisi, l'azienda deve far fronte alla nuova agguerrita concorrenza. 

Ma allora viene spontaneo chiedere al signor Esposito, il titolare dell'agenzia - il quale ci tiene a specificare che opera da più di 30 anni nel settore - come mai prima costava così tanto, mentre adesso il prezzo è sceso così bruscamente?

Rispondiamo al signor Esposito che allora siamo lieti e contenti di questa crisi economica, perché addirittura ci ha favorito a spendere meno per morire!


Leggi l'articolo completo e i commenti