Perchè San Remo è San Remo, purtroppo

par Riciard
martedì 23 dicembre 2008

Una stupida parata di gente che non ha più niente da dire, o che forse non ha mai avuto niente da dire.
Musica trattata come la pasta cucinata da un inglese, con tanta maionese e una bella spruzzata di ketchup.

Ancora una volta a fronteggiarsi saranno i giganti dello schifo, presentati come big della musica italiana, e viene da chiedersi se Bugo abbia proprio sbagliato il paese in cui nascere.
Bonolis, in compenso, non poteva trovare di meglio, una penisola che rifiuta la cultura e per questo accetta la sua ignoranza che vuole apparire come suprema forma di cultura ed intelligenza. Mi piacerebbe parlarci una volta, magari anche in compagnia di Gerry Scotti, e fargli qualche domanda delle più semplici, per vedere cosa rispondono. Gente come loro, è probabile che non abbia mai letto Orwell, o che veda il mondo filtrato dagli articoli di Libero.

A leggere i nomi dei partecipanti viene da pensare all’armata brancaleone. Poi uno si ricorda dell’immenso talento di Gassman e sta zitto.

L’unica frase decente che mi viene da riadattare a questo insensato festival, che più che una festa è una noia mortale, viene dalla voce di Giovanni Lindo Ferretti, quando ancora non era un bacchettone e giocava a fare il finto punk:

"Compagni extraeuropei uno sforzo ancora nelle sale da ballo un po’ più che di merda, un’opinione pubblica un poco meno stupida, nelle sale da ballo un po’ più che di merda..."

E se avete voglia di ridere, ecco i nomi di questa ennesima "grande" puntata di San Remo:
AFTERHOURS, Il paese è reale
ALBANO, L’amore è sempre amore
ALEXIA feat.
MARIO LAVEZZI, Biancaneve


MARCO CARTA, Dentro ad ogni brivido
DOLCENERA, Il mio amore unico
GEMELLI DIVERSI, Vivi per un miracolo
FAUSTO LEALI, Una piccola parte di te
MARCO MASINI, L’Italia
NICKY NICOLAI & STEFANO DI BATTISTA, Più sole
PATTY PRAVO, E io verrò un giorno là
POVIA, Luca era gay
PUPO - BELLI - YOUSSOU’N DOUR, L’opportunità
FRANCESCO RENGA, L’uomo senza età
SAL DA VINCI, Non riesco a farti innamorare
TRICARICO, Il bosco delle fragole
IVA ZANICCHI, Ti voglio senza amore.

Ma... gli Afterhours sono forse impazziti?


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