Penso che l’Italia debba seguire uno sviluppo rinnovabile
par Andrea Campiotti
martedì 3 aprile 2012
Questo articolo sottolinea la necessità, per l'Italia, di seguire uno sviluppo sostenibile basato sul l'energia solare ( e non solo), sfruttando la Sicilia, dove l'intensita solare è molto alta, come centro per sperimentazioni di innovativi impianti solari.
Penso che l’Italia, essendo un paese meridionale rispetto all’Europa, possa usufruire di beni naturali inesauribili per produrre energia. Quello che è stato fatto negli ultimi anni è notevole ma io personalmente credo che si possa fare di più. L’Italia è uno dei paesi europei dove la concentrazione dei raggi solari è più alta è quindi di conseguenza sfruttabile maggiormente per produrre energia elettrica.
Nei diversi viaggi che ho fatto in Sicilia ho visto che diversi edifici sono provvisti di pannelli solari, ho osservato attentamente molti impianti fotovoltaici come quello di Priolo in provincia di Siracusa dove lo sfruttamento di risorse non rinnovabili è molto evidente.
Esistono altri esempi di inquinamento industriale in Sicilia come quello di Gela che ha portato alle stesse conseguenze di Augusta.
Queste due città a parer mio sono state gravemente logorate dagli impianti petrolchimici che hanno influito molto sul turismo balneare.
È assolutamente sbagliato che una regione come la Sicilia dove l’intensità solare è più alta rispetto alle altre regioni italiane possa approvare questo genere di sviluppo industriale e non sfruttare invece pienamente le risorse rinnovabili come appunto il sole.
Per concludere vorrei che l’Italia seguisse uno sviluppo rinnovabile che non possa nuocere al nostro pianeta e soprattutto che non possa nuocere al mondo che si ritroveranno le generazioni successive.