Paura dell’Uomo Nero?

par Zag(c)
venerdì 25 ottobre 2019

I lavoratori immigrati in Italia generano il 9% dell’intero Pil del Paese: una cifra non solo in aumento, ma anche sensibilmente maggiore di quella destinata dall’Italia ai fondi internazionali per lo sviluppo. E un dato che il Dossier statistico sull’immigrazione nel 2019 realizzato da Idos.


Qualcuno potrà dire che se gli immigrati non ci fossero quel 9% sarebbe stato realizzato da italiani. E' un dato tutto basato sui "se".
 

Può darsi di sì, come può darsi che non ci sarebbe stato quel 9% sopratutto pensando che in 10anni gli italiani lavoratori che sono andati all'estero sono passati dai 3,1 milioni di iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) a oltre 5 milioni: circa l’8,5% della popolazione residente in Italia. E non tutti sono cervelli in fuga, ne studenti visto che stiamo parlando di cittadini che hanno richiesto la residenza all'estero.
Per non parlare poi, della natalità. La popolazione italiana nativa è in calo pauroso cosi come le nascite nel 2018 sono stati iscritti all’anagrafe 449mila bambini, quasi 10.000 in meno rispetto al 2017 Mentre i residenti stranieri in Italia è rappresentata da 5 milioni e 234mila 1 milione e 316mila, pari al 13% della popolazione minorenne, sono giovani di seconda generazione, il 75% dei quali è nato in Italia.
Dunque si è portati a pensare che quel 9% di PIL in più e la decrescita demografica in Italia trova un tampone proprio per la presenza di immigrazione straniera.
Altro che prima gli italiani, e il pericolo nero


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