Parole come "insegne luminose"

par Angelo Cerciello
venerdì 24 agosto 2012

 


Parole come spread, rating, crescita economica, mercati e tante altre ancora sono diventate di uso comune grazie al “bombardamento mediatico” giornaliero. Il lessico tecnico dell'economia diventa di uso quotidiano per gente che normalmente non ne conosce il significato, nonostante ricorrano ripetutamente su tutti i giornali.

Infatti tante parole come quelle su citate diventano come “insegne luminose” che lampeggiano continuamente, dinanzi ai nostri occhi: ne scopriamo la definizione grazie a tv e giornali e spesso ci incutono anche paura e rassegnazione. Una parola come “spread” rinchiude dentro di essa significati precisi: andamento economico e politico di una nazione, andamento dei mercati e delle borse, crisi economica e così via. Parole “chiave”, caratterizzate da un uso “martellante e ripetitivo” che le rendono molto simili ad icone pop o ad immagini pubblicitarie.

Le tante parole chiave di cui si servono i vari media, ogni giorno fanno parte del “discorso mediatico” che mai s'arresta: oltre ai miti, alle icone pop, ai supereroi esaltati dal mondo del cinema e a tanto altro ancora ci sono "loro" che “tuonano” termini e tecnicismi nella nostra mente ogni giorno.

Il “potere manipolante”, insito in tanti significanti di cui fanno uso per esempio i telegiornali, è straordinario, dirompente e condiziona la vita di tutti noi.

Le parole usate come “contenitori di verità” sono molteplici come i punti di vista: plurime verità si aggiungono al “pensiero unico totalizzante” che si esprime in un'unica visione politica ed economica.

Dobbiamo essere consapevoli, allora dei “messaggi pubblicitari” che queste "insegne luminose" tentano di inculcarci.


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