Pandemia A H1N1, vaccino in scadenza

par pint74
lunedì 12 aprile 2010


Stati Uniti: "dei 229 milioni di dosi di vaccino contro il virus A H1N1 ordinate dal governo americano circa 81-91 milioni sono effettivamente somministrate a cittadini statunitensi tramite iniezione o spray nasale; solo un terzo dei pazienti considerati a più alto rischio si sono fatti immunizzare; 138 milioni di dosi sono inutilizzate".

"Di queste ultime, circa 60 milioni di dosi verranno donate ai paesi poveri o messe da parte per utilizzo futuro, ma più di 71 milioni dovranno essere gettate in spazzatura". (fonte)

Ben 71 milioni di dosi buttate e questo solo negli Stati Uniti.
Oltre a queste dosi bisogna aggiungere anche le dosi inutilizzati di tutte quelle nazioni che,in preda al panico o per decisione avventata, hanno acquistato ingenti dosi di vaccino anti pandemico senza considerare la bassa pericolosità di

questo virus e la possibilità che la gente non aderisse alla campagna di vaccinazione.

Soldi buttati al macero e proprio in un periodo di crisi "nera". Gli unici che hanno guadagnato qualche cosa da questa pandemia (in termini economici) rimangono le multinazionali che hanno prodotto i vari vaccini in circolazione.

Non possiamo nemmeno dire che qualche Stato definito "povero" potrà avere dei concreti benefici dalle numerosi dosi "regalate" dalle nazioni più ricche perché queste nazioni hanno ben altre malattie di cui occuparsi, malattie che ogni anno fanno milioni di vittime come la malaria o la tubercolosi.
 
Riusciremo a trarre qualche insegnamento da tutto ciò o alla prossima pandemia si acquisteranno vaccini a milioni senza considerare il reale costo-beneficio di questa operazione?

Al lettore la risposta.
 

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