Paga l’appoggio ai No-Tav, Grillo trionfa in Val di Susa
par Pleo
lunedì 25 febbraio 2013
Il Centro Sinistra, mai domo nell’infliggersi da solo delle pesanti sconfitte, affonda anche il Val di Susa. La coalizione di Bersani paga l’appoggio alla TAV Torino-Lione. Il Movimento 5 Stelle in Valle ha superato spesso il 40% toccando in un caso il 53,17%.
I pentastellati sono stati gli unici a farsi carico delle richieste del movimento No Tav ed hanno già annunciato una proposta di legge per chiedere l’abrogazione dell’accordo tra Italia e Francia per la nuova linea di trasporto su ferro. Marco Scibona, capolista al Senato:
“Abbiamo già pronta una proposta di legge per abolire l’accordo Italia-Francia. In Valle abbiamo ottenuto risultati bulgari: non si potrà più parlare di minoranza No Tav”.
A Susa l’M5S ha raccolto il 41,26% quando centrodestra e centrosinistra si sono fermati rispettivamente al 26% ed al 17,67%. A Venaus il 46,45%. Mentre proprio a Chiomonte, dove si sta scavando il cunicolo esplorativo della Torino – Lione, Grillo ha ottenuto il 34,79% delle preferenze.
Solo a Sauze d’Oulx e a Sestriere il Movimento 5 stelle non è riuscito a vincere.
Una delle chiavi del successo del Movimento risiede proprio nella vicinanza dell’ex comico genovese alla causa dei valsusini. Grillo è salito spesso in valle a dare sostegno ai No Tav, soprattutto in momenti lontani dalle elezioni, da ricordare uno dei giorni più caldi della protesta, il 3 luglio 2011, quando un manipolo di manifestanti attaccò il cantiere di Chiomonte.
Lo stesso Alberto Perino, lo storico portavoce dei No Tav, fu il primo ad accogliere Grillo all’arrivo dello Tsunami Tour a Susa. Perino ha dichiarato riguardo all’esito delle votazioni:
“La vittoria No Tav a un referendum. La nostra voce si sentirà adesso anche in Parlamento”.