Padova: bambino prelevato con la forza dalla polizia. Il video shock a “Chi l’ha visto?”

par Notte Criminale
giovedì 11 ottobre 2012

E' a dir poco shockante il filmato trasmesso ieri sera nella puntata di "Chi l'ha visto?". Un bambino di poco più di 10 anni viene portato via, con forza, dalla polizia tra i pianti e le urla degli zii. L'unica sua colpa? Essere figlio di genitori separati.

E' successo a Cittadella (Padova) dove un giudice ha deciso di sottrarre il minore alla potestà dei due genitori e trasferirlo in una struttura protetta. Così, nell'intento di rendere effettiva l'ordinanza, tre poliziotti si sono presentati nella scuola del minore e hanno prelevato con la forza il bambino che ha opposto resistenza cercando di scappare.
 
Il tutto è stato filmato da una parente della madre ed inviato alla trasmissione della Sciarelli che ha mostrato il video raccapricciante scatenando nell'immediato non poche polemiche.
 
Il bambino urla, piange e chiede aiuto mentre gli agenti di polizia lo caricano nell'auto, «Io sono un ispettore di polizia, lei non è nessuno» dice uno degli agenti alla zia del bambino che cerca invano di convincere i poliziotti a non portare via il nipote. 
 
«Un bambino di dieci anni, al centro di una causa di affidamento, è stato prelevato con la forza da scuola per essere collocato in una casa famiglia. - affermano in una nota Roberta Lerici presidente dell'associazione "Bambini Coraggiosi" e l'avvocato Andrea Coffari, presidente nazionale del "Movimento infanzia"- Tre persone si sono presentate in classe intimando ai compagni di uscire dall'aula. Una volta rimasto solo, il piccolo è stato prelevato con la forza, nonostante si tenesse disperatamente avvinghiato al suo banco, piangendo. Poi è stato trascinato per la strada, urlante da una serie di persone tra cui il padre, gli assistenti sociali, e alcuni poliziotti guidati da un consulente tecnico d'ufficio che aveva diagnosticato in lui una malattia rifiutata dalla comunità scientifica internazionale, la Pas (Sindrome da Alienazione Parentale). La famiglia del piccolo assistita dall'avvocato Andrea Coffari, sporgerà denuncia per le modalità disumane usate con il bambino, il quale chiedeva disperatamente aiuto senza che l'azione violenta s’interrompesse. Giovedì mattina alle 8,30 i genitori dei compagni di classe manifesteranno davanti alla scuola elementare Cornaro di Cittadella. Nelle cause di separazione i casi di prelevamento dei minori contesi con l'uso della forza sono molto più diffusi di quello che si pensa. Il piccolo viveva con la mamma e vedeva il padre in incontri protetti. Rifiutava di vederlo da solo, nella sua abitazione o altrove, in quanto nelle precedenti frequentazioni -concludono- riferiva di aver subito maltrattamenti psicologici di vario tipo».
 
Ecco il video:
 
 
 
Di @giuvannuzzo

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