Pace Subito e subito arriva la Sicurezza della Guerra

par Doriana Goracci
mercoledì 23 settembre 2009

Di certo il signore che ha invocato la pace subito, non è un ragazzo e forse neanche “bravo”. Un italiano qualunque, fuori dal pentagramma…

Il video è brevissimo, di lui non si sa il nome e l’età…

Altri video identici, pochi secondi, commentano…“Ai funerali delle vittime della strage di Kabul un uomo dall’apparente età di 60 anni grida “pace subito!” ma viene imemdiatamente allontanato dall’altare”.

La voce dell’operatore dice che deve essere successo qualcosa…

Eccolo, si vede, ora chiaramente è come se avesse bestemmiato, lì sull’altare, della Chiesa e della Patria.

Mentre tutte e tutti, si scambiano il Segno della Pace, in diretta Tv.

La morte non mi ispira nessun orgoglio, su qualunque fronte, come la guerra: l’affare sporco e infinito che non riesce ad uccidere il dolore di chi rimane.

Il Manifesto pubblica una vignetta di Vauro e il nome: ANTONIO CIANCI. Il resto in questa pagina del Corriere che Indymedia aveva raccontata così.


Grazie dell’Informazione, venga pure il 118 a trattenere certe note dolenti…

Di certo il signore che ha invocato la pace subito, non è un ragazzo e forse neanche “bravo”. Un italiano qualunque, fuori dal pentagramma…

Abbiamo da fornire almeno un migliaio di nomi di morti, non eroi, in questi mesi del 2009, morti in nero, morti in bianco, morti in carcere e sul lavoro, in una strada e in famiglia, fuori dentro l’Italia, con o senza arcobaleno e tricolore. Morti.



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