Oro nella carabina, bronzo negli anelli, questa Italia è super "armata"

par Lo Sportivo
lunedì 6 agosto 2012

L'ennesimo oro in una disciplina che prevede l'utilizzo di un arma, dopo la Rossi, anche Campriani è d'oro

Nicolò Campriani conquista l'oro olimpico nel tiro a segno dalla distanza di 50 metri, con la carabina. Stabilisce inoltre un nuovo record olimpico concludendo la gara con un punteggio totale di 1278.5. L'atleta azzurro aveva iniziato bene già dando prova di essere l'uomo da battere nelle qualificazioni (inoltre aveva già conquistato l'argento nella carabina da 10 metri). L'importante nel tiro a segno è la calma, sottolinea l'ingegnere fiorentino, e se lo dice uno che ha perso l'oro (nella 10 metri) per soli due millimetri, ci si deve credere per forza.

La disciplina del tiro a segno da 50 metri con la carabina da tre posizioni si sviluppa in 120 tiri divisi tra in piedi, da terra e in ginocchio e il centro, il famoso 10 è appunto grande come una moneta da 10 centesimi.

Così il medagliere italiano sale a quota 15 podi, a cui hanno contribuito anche il bronzo conquistato oggi da Morandi agli anelli e l'oro di ieri nel fioretto maschile da Andrea Baldini, Giorgio Avola e Andrea Cassarà. Morandi finisce sul podio preceduto solo dal cinese Yibing Chen, argento con 15.800 e dal brasiliano Arthur Nabarrete Zanetti con 15.900, che conquista la vetta del podio.

Adesso gli occhi sono tutti puntati sul pugile Cammarelle, che se dovesse vincere nel match di oggi accederà alla semifinale e ci regalerebbe automaticamente un'altra medaglia (quale lo si saprà solo dopo i due scontri successivi), e su Fabbrizi che ha appena conquistato la finale nella fossa olimpica per il tiro al volo.

Italia quindi che va fortissima nelle discipline che prevedono le armi, con in testa il fiore all'occhiello della squadra nazionale di scherma che, da sempre, ci regala grandissime soddisfazioni in tutte le sue varianti e ci vizia regalandoci intense emozioni.


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