Ora tornare indietro è impossibile!

par Angelo Cerciello
sabato 16 giugno 2012

La speculazione finanziaria continua ad assediare l'Euro e, soprattutto, i paesi più deboli dell'eurozona. “L'insopportabile dittatura dei mercati”, come molti la chiamano, atterrisce interi paesi, le loro economie, i loro stati sociali e quant'altro. Il mondo della finanza “detta legge” in questo momento socio-politico-economico: i “tecnocrati”, i banchieri e i manager dell'alta finanza sembrano persone così lontane da noi, ma intanto decidono i nostri destini ogni giorno.

A volte, ascoltando le notizie dei telegiornali sembra di essere piombati, da tempo, in un romanzo postmoderno di fantapolitica: “l'oligarchia finanziaria” ha assunto una forma dittatoriale, gli stati emergenti, in via di sviluppo attaccano con le loro economie gli stati più deboli, interi continenti si fronteggiano, America contro Europa, Asia contro America etc.

E noi, tutti i giorni, o davanti ad un monitor o davanti ad una tv al plasma, LCD o altro, ad osservare.

Osservare uno spettacolo incessante di immagini e suoni, che ci domina e ci sovrasta: gli ordini provengono dall'alto e noi come schiavi obbediamo. Sembra di essere o in “1984” di Orwell o in un romanzo di Don DeLillo.

Movimenti di protesta si diffondono ovunque dal 2011: iniziano, crescono e poi muoiono, altri restano. Alcune ideologie che erano sparite o quasi da tempo come il nazismo raffiorano: persone contro persone, xenofobia, razzismo e altro ancora.

Tutto sembra assumere i contorni di un fumetto o di un film da “incubo apocalittico”: a peggiorare le cose ci si mettono disastri ambientali di ogni genere, collegabili, anche, ai cambiamenti climatici.

Orwell e DeLillo avevano visto giusto: hanno previsto fenomeni come la massificazione, l'isteria di massa e l'appiattimento culturale, hanno profetizzato l'avvento della società postmoderna con la sua frammentazione, i suoi eccessi e le sue contraddizioni. Una società psicotica, squilibrata, fittizia e reale allo stesso tempo, una società superficiale dove la tecnologia e il progresso hanno mostrato già i loro tanti lati negativi.

L'uomo ha creato il suo “mostro” come il dottor Frankenstein: ora tornare indietro è impossibile!


Leggi l'articolo completo e i commenti