Operazione anti-jihadisti, un arresto a Pesaro: “Per la prima volta tutti italiani”

par UAAR - A ragion veduta
martedì 24 aprile 2012

 

Un’operazione di polizia con perquisizioni in varie città italiane ha portato oggi alla scoperta di una rete di jihadisti, collegati tra loro tramite internet. Dieci persone sono state indagate con l’accusa di terrorismo, per aver diffuso documenti che inneggiavano ad Osama bin Laden, all’integralismo islamico e per la progettazione di attentati. Oscurati diversi blog e siti islamisti. Arrestato nel corso dell’operazione ‘Niriya’ dell’Ucigos anche un operaio di 28 anni, fidanzato con una ragazza marocchina e convertitosi all’islam col nome di Abdul Wahid As Siquili.

Il giovane intendeva espatriare, per essere addestrato dagli integralisti in Afghanistan. Era in contatto con Jarmoune Mohamed, già arrestato con le stesse accuse in una recente operazione, che ha coinvolto anche una ragazza. Tra gli indagati ora anche un docente di lettere di Cagliari, attivo anche nella traduzione di testi islamisti. Secondo Claudio Galzerano dell’antiterrorismo, “è la prima volta che scopriamo filo-jihadisti che sono italiani al cento per cento”.


Leggi l'articolo completo e i commenti