Obama dovrà decidere se espellere Justin Bieber dagli USA

par Mary Lou
giovedì 30 gennaio 2014

Come se il Presidente degli Stati Uniti non avesse già abbastanza problemi... Ora Obama rischia persino di dover affrontare una rivolta popolare di milioni di "Beliebers" assatanati. 

Tutto nasce da una petizione - ad alto tasso ironico (più o meno) - lanciata lo scorso 22 gennaio sul sito della Casa Bianca. Per chi non lo sapesse, l'amministrazione Obama ha creato un servizio chiamato "We the people" per favorire il dialogo tra cittadini e governo. 

Ogni petizione che abbia raccolto un numero sufficiente di firme viene sottoposta all'attenzione dell'amministrazione, che viene costretta a prendere in considerazione la proposta (argomenti serissimi, come il controllo delle armi, contro altre un po' meno serie, come la costruzione di una Morte Nera per combattere la disoccupazione). 

Il 22 gennaio scorso è stata lanciata una petizione per revocare la "green card", il permesso di soggiorno, al cantante pop Justin Bieber, e rimandarlo in Canada, suo paese d'origine. La petizione ha raggiunto le 100mila firme necessarie in meno di una settimana (al momento è a circa 180mila signatures).

L'amministrazione Obama è costretta a rispondere ufficialmente, stando attenta a non creare un caso diplomatico. Solo su Facebook i fan di Bieber sono 62 milioni


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