Nuovo Ulivo, io sto con Bersani (ci state?)

par L’89
venerdì 27 agosto 2010

La lettera di Bersani a Repubblica. Balzo all’occhio: uso del termine “dirimente“, che mi evoca il sintomo di idee chiare. Perché non credo, e non voglio credere, alla storia del Pd muto e immobile. La tiriamo per le lunghe spesso, anche qui, sul Partito Democratico silente quando non complice. Non voglio e non posso credere a un Pd dormiente per inabilità. Se fosse strategia? Se ci fosse una mano che ha permesso la discesa agli inferi dei sondaggi del Pdl? Anche corrotti, ma non stupidi. Il partito dell’amore è lì, il Cav agonizzante, rosolato per bene alla sua destra e alla sua sinistra. Bersani risponde con un pezzo su Repubblica, usa dirimente e parla “politica”.

Un primato, quello politico, da recupare. Attenzione: non per un ripristino di chissà quale etica civile. Prima di tutto estetico, il bel parlare per il ben pensare. La lettera del segretario è finalmente lessico politico, pregno di proposta politica. Un nuovo Ulivo, prima che l’alleanza salvifica pro-legge elettorale. E’ questo il focus. Certo, la morte dell’aspirazione maggioritaria, una rettifica al Veltroni del Corriere, Gianni Rodari in osteria. In fin dei conti, e comunque, l’unica alternativa possibile (l’Ulivo, dico), e anzitutto credibile.



E poi: lavoro, civiltà, innovazione
: giuro, Bersani le ha citate tutte e tre. Gliel’ho letto fare, stamattina. Resta da capire se Ulivo significhi, necessariamente, Prodi. Il che, lo dico per quel che vale la mia, varrebbe il mio appoggio. Sto col nuovo Ulivo e sto con Bersani, quello di oggi. Ci state?
U‘


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