Noi vittime dell’usura abbandonati dalle Istituzioni

par Francesco Ottalevi
venerdì 10 febbraio 2012

Gentili amici, il problema che vorrei sottoporvi è molto semplice e, al tempo stesso, molto complicato da risolvere e da trattare. O meglio, così vogliono farcelo apparire. Mi riferisco al problema delle vittime di usuradi estorsione e di mafia. I reietti della società civile.

Persone, uomini con la "U" maiuscola, che hanno avuto il coraggio di denunciare. Uomini che si sono schierati dalla parte dello Stato e che, in cambio, hanno ricevuto solo e soltanto umiliazioni, false promesse, chiacchiere a non finire.

Io sono uno di quelli. In questi giorni Frediano Manzi, il Presidente dell'Associazione SOS Racket e Usura, ha iniziato uno sciopero della fame per portare all'attenzione della pubblica opinione lo stato in cui, centinaia di migliaia di vittime di usura ed estorsione, non solo non possono denunciare tali reati, ma nel caso in cui dovessero denunciarli, non avrebbero alcun tipo di assistenza da parte di quello Stato.

Uno Stato che, falsamente, promette solo per farti denunciare, ma che poi ti abbandona al tuo destino, che, il più delle volte, si conclude con un gesto disperato di chi, dapprima ha subito i reati sopracitati, e che poi, dopo aver denunciato, subisce ulteriori maltrattamenti da parte delle istituzioni, di quelle istituzioni che avevano promesso di proteggerti.

Falsi, bugiardi, ipocriti. Siete peggio dei criminali che abbiamo cercato di fermare. Vi invito, tutti, per favore tutti, ad andare su facebook e dare il vostro supporto a me, Francesco Ottalevi e a Frediano Manzi.

Probabilmente anche io, tra qualche giorno, inizierò un qualche tipo di protesta. Vi farò sapere. Per il momento, vi prego di darci il vostro supporto. Anche una pacca sulla spalla, in questo momento, è per noi molto importanta. 

Grazie


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