Niente fine del mondo nel 2012, parola dello sciamano maya

par UAAR - A ragion veduta
martedì 11 ottobre 2011

Quetzasha, uno sciamano maya giunto questi giorni a Roma per una serie di incontri, è stato intervistato sulla presunta fine del mondo nel 2012

La guida spirituale afferma, in una intervista a Libero: "non si preoccupi, la fine del mondo non è prevista dai maya per il 2012", ma "cambierà tutto il nostro modo di concepire il mondo".

Il mondo, sostiene, è già pieno di catastrofi globali come guerre, "odio religioso", disastri. Ma anche di catastrofi quotidiane, perché "il primo vero disastro, la prima distruzione è quella della famiglia", aggiunge.

"Una società forte, sana, equilibrata", chiarisce, non è quella in cui la famiglia è abbandonata a se stessa, i genitori si separano, i figli vivono senza modelli autentici, davanti alla televisione e al computer, convinti che l’unico modo per essere felici sia quello di avere soldi, droga, o vivere un sesso estremo, senza amore.

Il fatidico 21 dicembre 2012 ci sarà piuttosto, secondo lo sciamano, un "cambio di frequenza che si verifica costantemente sul pianeta, attraverso fenomeni naturali (equinozi, solstizi, ecc.), uno scambio di energie nella terra ma anche dentro l’uomo": il mondo si avvierà verso un’evoluzione di tipo spirituale.

di Luciano Vanciu


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