Neda continuerà a vivere con noi

par Paolo Praolini
martedì 23 giugno 2009

Sono entrato su Facebook e le ho scritto, dopo aver visto il video che la mostrava nel suo ultimo istante di vita, pur sapendo che non mi avrebbe mai più risposto.

 

Ho mandato un messaggio a Neda, ma so che lei non potrà mai leggerlo.

Ho trovato il suo bel viso nella foto istituzionale di contatto, ma so che non potrò mai conoscerla.

Neda se ne andata qualche ora fa.

Una vile azione dei milizie iraniane l’ha colpita a morte.

Era la speranza che hanno i giovani di cambiare quel paese, era il futuro democratico di una nazione in effervescenza.

Ma non l’hanno fermata, no!

Non ci sono riusciti!

Il suo corpo è morto, ma la sua anima è passata ad altre milioni di vite.

In Iran, ma anche in Europa, in Italia e nel mondo Neda è risuscitata.

Come se un ente superiore avesse asperso in tutto il globo il suo umore più profondo, distribuito le sue membra che continueranno a vivere nelle nostre.

Adesso, in attesa di ricevere la sua risposta dal web, il mio cuore è dolorante per lei, per tutta la popolazione che in queste ore tenacemente porta avanti una lotta improba, esasperata ma che appartiene loro nel profondo, fino a dare la vita per il cambiamento.

Portare avanti un movimento per la libertà del paese ed il recupero di una stato democratico e libero, è fondante per un nuovo stato di diritto e da valore ad una futura repubbblica democratica dell’Iran.

Neda ci ha insegnato una cosa importante, che quando vogliamo cambiare una cosa, dobbiamo farci attori dell’azione di cambiamento, metterci insieme, divulgare ed agire.

Così è accaduto in Iran.

Tantissimi giovani lontani dal fondamentalismo islamico e moltissimi meno giovani hanno capito che era giunto il momento di cambiare.

Scalzare coloro che si frapponevano tra loro e la libertà di agire e di pensare.

Hanno scelto questo momento e si sono mossi, hanno deciso pur con il cuore in mano, pieni di paure, ma arditi e determinati.

Il momento storico è dalla loro parte, hanno il coltello dalla parte del manico ma un oppositore di immane possenza si contrappone loro.

Chi vincerà la sfida?

Noi saremo tutti con Neda, simbolo di una libertà insanguinata.


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