Napolitano il temporeggiatore

par Giacomo Nigro
giovedì 4 aprile 2013

Sarà utile "l'intervallo istituzionale" proposto dal Presidente della Repubblica?

“Stiamo vivendo una situazione politico istituzionale in cui stiamo perdendo tempo, mentre il mondo ci chiede di correre a velocità doppia”. Questo dice il sindaco di Firenze Matteo Renzi, dando voce a chi pensa che il Presidente Napolitano, con gli otto giorni che ha dato ai “saggi”, stia tergiversando, per attendere l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica il quale potrà sciogliere le camere ed andare nuovamente alle elezioni.
Intanto, il presidente della Camera Laura Boldrini ha annunciato che la prima seduta per l’elezione del nuovo capo dello Stato potrà aver luogo già a partire da giovedì 18, dopo che le Camere saranno convocate lunedì 15 aprile.

In quanto a Bersani già ampiamente scottato dagli elettori, è in attesa della graticola che nel suo partito scatterà se non riesce a salvarsi durante questo periodo turbolento e aperto ad ogni vento. Un’occasione di auto-salvataggio gliela darà proprio l’elezione del Presidente della Repubblica, se azzecca la scelta, come ha fatto in occasione dell’elezione dei Presidenti delle Camere. Nel frattempo ha il pieno sostegno dell’alleato Vendola, che non è tanto, ma neante pochissimo.

Da ultimo persino Bertinotti ci mette lingua non smentendo la sua verve parolaia: “Se il sistema attuale è senza via d’uscita visibile a occhio nudo, venga dato l’incarico di governo a chi ne ha proposto più drasticamente il cambiamento. Esso passerebbe così da oggetto della consultazione al suo soggetto, quello con le cui proposte di governo tutte le altre forze politiche dovrebbero confrontarsi”.

Ma per favore… abbiamo già avuto abbastanza tempo per vedere lo spessore politico dei cittadini di Grillo che ci tengono sospesi con il loro continui batti e ribatti che assomigliano da vicino alla tattica di Berlusconi: fai un’affermazione stamattina per poi smentirla stasera.


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