Nell’Italia del muro

Quel Muro preannunciato da Bossi, alla fine è stato innalzato.

L’Italia è ufficialmente un Muro.
Il nostro compito ora sarà schierarci.

Perchè nell’Italia del Muro
non esisteranno più indecisioni.

Nord o Sud.
Ronda o Clandestino.

Non Saremo più gli Stessi.
Non esisterà più l’Italiano, ognuno parlerà la sua lingua.
Ci rinchiuderanno in gabbie salariali.
In dialetti diversi, così non ci capiremo.
A domarci ci penserà un TG1 o un TG5 qualsiasi.
A frustarci i soliti noti.

E poi ad aspettarci sotto questo maledetto muro ci saranno le nostre solite mignotte preferite.

Quelle più facili: le Illusioni.

Quelle che ci rendono unici e sicuri per una notte a settimana, ma soli e insicuri per tutta la vita.

Ci unirà sempre di più ciò che odieremo, e non più ciò che ameremo.

Ora vi chiedete chi sarete e che ruolo avrete? Cosa dovrete fare sotto questo maledetto Muro?

Niente panico, l’ordine è "Per ora pensate ad Odiarvi."
(A farvi Ignorare poi ci penseremo con Calma.)

Io sotto questo Muro, se permettete, comincio pisciando.