Muore a 91 anni Ray Bradbury, lo scrittore di Fahrenheit 451

par Spettacolando
mercoledì 6 giugno 2012

Scrittore del "fantastico" tra i più noti del XX e XXI secolo, Ray Bradbury, originario dell'Illinois, è morto oggi a Los Angeles. A darne l'annuncio l'associated Press che ne ha avuto conferma dalla figlia Alexandra Bradbury

Noti soprattutto i suoi capolavori "Le cronache Marziane" (1950) e "Fahrenheit 451" (1953), la sua penna è stata molto influenzata dalle letture di Edgar Allan Poe e lo scrittore ha spesso rifiutato l'etichetta di mera "fantascienza" per il suo stile: 

"Prima di tutto, non scrivo di fantascienza. [...] La fantascienza è il ritratto della realtà. Il fantastico è il ritratto dell'irreale!"

Bradbury è da tempo nel pantheon degli scrittori di genere grazie anche ai suoi otto milioni di libri venduti che gli hanno permesso di avere una menzione al Premio Pulitzer "per la sua illustre, prolifica e profonda autorevole carriera come autore di fantascienza e fantasy senza eguali". Innamorato dei libri, totalmente immerso nella lettura, trascorreva le notti nelle biblioteche pubbliche e il giorno alla macchina da scrivere.

Ha lasciato la sua impronta anche in campo cinematografico, teatrale, saggistico e poetico. Altri titoli: "Il gioco dei pianeti", "Io canto il corpo elettrico!", "Paese d'ottobre", "L'ambizioso giallo Morte a Venice" e molte le antologie di racconti. 


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