Movimento 5 Stelle vs Uomo Qualunque

par Fabio Brambilla Pisoni
giovedì 10 maggio 2012

Le elezioni municipali del 6 e 7 maggio hanno dimostrato chiaramente quello che ormai era evidente da tempo: il movimento di Beppe Grillo avrebbe costretto le Tv, i giornali e il mondo della politica a non ignorarlo più, come invece avevano fatto per anni. Sin dal momento in cui il Movimento iniziò a mostrare una sua capacità di far proseliti tra i cittadini delusi dalla politica tradizionale, sono stati in molti - politici, intellettuali, buona parte dell'elettorato - a paragonare il Movimento 5 Stelle a quello dell'Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini, emarginandolo quindi dal dibattito politico. Ma le differenze tra i grillini e i qualunquisti credo siano sostanziali.

Per prima cosa il movimento di Giannini si scagliava contro una classe dirigente, quella del secondo dopoguerra, la quale era molto meno corrotta di quella odierna e non mostra vergogna nemmeno quando i suoi esponenti sono presi con le mani nella marmellata.

Secondo: l'epoca in cui l'Uomo Qualunque da movimento divenne partito fu un periodo dominato da forti contrapposizioni ideologiche sul piano nazionale ed internazionale: da una parte il Pci gravitante nell'orbita del'Urss, dall'altra il sostegno dato dagli USA a partiti come la Dc e quelli di matrice anticomunista. Oggi invece le differenze ideologiche tra destra e sinistra sono solo un aspetto di facciata della politica e non vengono più sentite da molti cittadini; quindi Grillo non ha fatto altro che rifiutare qualsiasi etichetta di appartenenza ideologica alla quale ormai sono in pochi a credere. 

Terzo: il Movimento 5 Stelle ha iniziato il suo percorso puntando a un nuovo canale di inforamzione, il blog, e rifiutando qualsiasi rapporto con la Tv, trattando di argomenti concreti, esortando i cittadini con idee innovative a mettersi in gioco nella politica dei comuni, lontano però dai vecchi linguaggi ridondanti di questa.

Un'altra differenza sostanziale tra il Movimento 5 Stelle e quello dell'Uomo Qualunque è il fatto che quest'ultimo trovò consensi in un paese con un grado di istruzione ancora piuttosto basso, mentre Grillo ha instaurato immediatamente un dialogo con cittadini laureati, dotati spesso di ottimi curricula.

Credo questi quattro punti bastino a marcare le differenze tra il movimento di Beppe Grillo e quello di Guglielmo Giannini, anche se sono certo che se ne potrebbero elencare molte altre. Di sicuro si possono trovare anche molte somiglianze tra i grillini e i qualunquisti, ma non penso siano determinanti.   


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