Morbillo: Italia quinta nel mondo per numero di casi
par Oggiscienza
lunedì 9 ottobre 2017
Oltre 4204 casi confermati secondo i conteggi OMS: peggio di noi solo India, Nigeria, Pakistan e Cina.
Senza dubbio non siamo davanti a un’epidemia di morbillo mai vista. Come sottolineavamo qualche mese fa commentando i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, l’aumento del numero di casi è ciclico: i picchi dei primi mesi del 2017 si erano registrati anche nel 2014.
Eppure non possiamo rimanere indifferenti davanti ai dati pubblicatidall’OMS circa l’incidenza del morbillo nel mondo nel 2017, che mostrano che il nostro Paese è quinto per numero di casi clinicamente confermati: oltre 4204 casi confermati secondo i conteggi OMS (precisamente 4575 casisegnalati dall’inizio dell’anno di cui 4 morti, riporta il bollettino di Epicentro aggiornato al 24 settembre). Peggio di noi solo India, Nigeria, Pakistan e Cina, e consideriamo che l’Italia ha una popolazione molto minore rispetto a questi Paesi.
L’età mediana alla diagnosi nel nostro paese è di 27 anni, ma l’incidenza maggiore si è verificata nei bambini sotto l’anno di età, e solo nel 2017 si contano 300 casi di morbillo fra operatori sanitari. Si tratta di dati che mettono nero su bianco che in Italia siamo di fronte a un problema, anche solo rispetto al resto dei Paesi europei. Il secondo Paese europeo che incontriamo nella lista è la Romania, al settimo posto con 3117 casi, seguita dall’Ucraina all’11esimo posto con 1371 casi. Nel gruppo dei Paesi “ricchi” a cui apparteniamo, incontriamo la Germania solo al 17esimo posto con 796 casi, Belgio e Francia al 26esimo e 27esimo posto rispettivamente con 259 e 352 casi confermati, cioè meno di un decimo dei nostri.
E mentre noi ancora ci ammaliamo e moriamo di morbillo, 33 Paesi su 53 della Regione Europea hanno finalmente debellato la malattia. E lo hanno fatto vaccinandosi.