Monti leader internazionale e la sconfitta della politica dei partiti italiani

par Piero Cappelli
lunedì 13 febbraio 2012

Monti negli Usa: è la spettacolarizzazione internazionale per rendere plausibile e credibile "la finanza al potere politico" nelle democrazie democratiche, a partire dall'Italia quale esempio pilota per diffondere e imporre commissariamenti 'tecnico - economici' con il beneplacito dei partiti che oramai non sono altro che i 'becchini' della morte della partecipazione popolare alle decisioni pubbliche attraverso le libere elezioni. 

Lo sanno tutti. Il successo di Monti sbandierato al mondo intero dallo scranno più alto del pianeta, la Casa Bianca, fa fare l’ultimo capitombolo alla politica dei partiti in Italia. Un capitombolo che porta ai partiti solo il più alto discredito grazie ad un ‘tecnico professionista della finanza internazionale’. E’ così che i partiti hanno incassato senza batter ciglio la loro totale obnubilazione: chi li ritirerà fuori dalla loro spelonca sociale, dalla loro – ed è proprio il caso di dirlo - incompetenza politica? Non hanno più nulla sono più nudi del re nudo. Non possiedono neppure il ‘loro’ corpo sociale perché oramai in disfacimento: lotte intestine, scontri post-ideologici, conflitti astorici, guerre fra ‘vagabondi-inpresentabili’…

Cosa vi è successo sig. Berlusconi, sig. Bersani, sig. Vendola, sig. Casini, sig. Fini, sig. Rutelli, ecc. ecc. o anche Di Pietro, il quale ha difficoltà anche nel suo dire ‘no’ a tanti provvedimenti non sapendo cosa proporre in alternative alle misure economiche governative. Dove siete andati a finire? La tv vi ha escluso dai pulpiti mediatici perché di fatto anche voi stessi non sapete cosa dire. E’ come se parlaste con l’audio muto e quando sentiamo qualcosa è solo un bisbiglio senza senso, dove i fuori-onda non tradiscono più nessuno perché sono ancor peggio della diretta.

Che tristezza, cari politici italiani! Ci voleva questa crisi - visto che il ’92 con tangentopoli non è servito a niente, nemmeno a darvi una sferzata di rigenerazione -, per farci capire quanto poco valete?! Eppoi, veramente, mi dispiace vedere una classe politica intera sbattuta fuori perché inetta e incapaci di programmare il futuro di quel popolo che li ha eletti per decenni, li ha sopportati e anche condannati, ma sempre credendo a che sapessero riformarsi. Ma niente, non ce l’hanno fatta! E’ inutile caro Pd-Margherita che portiate i libri contabili in tribunale, è troppo tardi. Non è più questione di saper far tornare i coni, no. Quello che volevano gli italiani – è che voi, senza il tribunale, sapeste fare pulizia delle mele marce dentro il vostro partito ed invece avete aspettato la magistratura! Lo stesso vale per la destra che in questi anni di governo si è spacciata per competente e sapiente, ed invece abbiamo solo visto balletti e teatro dove dietro diventava sempre più consistente il baratro dell’economia interna, ed oggi il Tremonti pubblica la sua ‘ricetta’ per come uscire dalla crisi: una vera presa per il c..., degli italiani, s’intende! Ora questi partiti – che ancora non sanno neanche a quale sistema elettorale affidarsi nonostante il momento e la necessità della situazione critica – armeggiano in rintuzzi di responsabilità su ministri che sono in ‘forza’ della sinistra o della destra, tanto per non perdere il vizio…! Schettino, confronto a loro, è un eroe!

Ora anche il Time ha dedicato la copertina a Monti dicendo che è l’uomo che vorrebbero avere tutti per risolvere anche i loro problemi, sperando – però – di non far finta di conoscerlo qualora l’avventura italiana andasse male. Comunque ci sarebbero sempre i partiti quali capro espiatorio della situazione ed anche gli italiani che non si annoiano abbastanza del posto fisso (sic!)!

Piero Cappelli


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