Mondiali rugby 2015, esordio amaro per l’Italia: gli azzurri travolti dalla Francia 32-10

par Paride Ponterosso
domenica 20 settembre 2015

L’avventura della nazionale italiana ai mondiali 2015 in Inghilterra parte nel peggiore dei modi. Gli azzurri nella partita d’esordio vengono sconfitti dalla Francia per 32-10. L’Italia paga i troppi falli concessi agli avversari, mentre il C.t Brunel attacca l'arbitro: «Ci ha penalizzati». 

Per la nazionale italiana i mondiali 2015 di rugby iniziano nel peggiore dei modi. Nel quartiere londinese di Twickenham, gli azzurri nella partita d’esordio subiscono una pesante sconfitta contro la Francia per 32-10. Il rugby non è, come potrebbe apparire, solo uno sport di forza e di volontà , ma soprattutto di testa e cervello ed è proprio quello che è mancato alla nazionale italiana contro i francesi.

Gli uomini del C.t (Commissario Tecnico) Brunel pagano i troppi falli concessi agli avversari dovuti alla scarsa concentrazione ed a una disorganizzazione collettiva specialmente in difesa. La Francia fa la partita che vuole, senza bisogno di forzare troppo la mano, gli azzurri sono invece costretti a rincorrere per mancanza di idee in attacco.

Protagonista della partita è il numero 10 transalpino Michalak che trasforma le due mete di Mas e Slimani, oltre a mettere dentro 5 piazzati, un risultato che l'Italia non sarà in grado di rimontare.

Gli azzurri sotto 15-3 già nel primo tempo trovano una meta con Venditti nella ripresa che non esulta: «Avrei barattato volentieri la meta con una vittoria, siamo delusi, avevamo preparato molto questa prima partita ora non possiamo permetterci di sbagliare più nulla. Abbiamo tanto da lavorare e tanto da mostrare. E’ stato un dejà vu perché a Roma nel Sei Nazioni hanno vinto nello stesso modo. La nostra indisciplina ha dato l’impronta alla partita».

A fine match il tecnico azzurro Jacques Brunel ha trovato nell’arbitro André Joubert che ha diretto Francia-Italia il capro espiatorio:«Non ho capito l’arbitraggio, c’è stato un evidente squilibrio di valutazione in mischia chiusa. La Francia ha meritato di vincere, ma cinque calci contro su nostra introduzione sono tanti. E hanno indirizzato il risultato».

Ora però l'Italia, deve fare il punto per rialzarsi da un match non spettacolare e pensare al prossimo incontro del 26 settembre Leeds contro il Canada, una partita assolutamente da vincere per rimanere in corsa.

 

 


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