Mondiali di Nuoto Roma 2009 all’insegna dell’“Italian Style”

par Stefano Fiorentino
mercoledì 22 luglio 2009

La Città eterna si è dichiarata pronta alla sfida dell’anno. Rai Tre ci propone quasi interamente le giornate di gara, le piscine all’aperto che ospitano le prime gare di tuffi, sincronizzato e pallanuoto vanno –molto lentamente– riempiendosi giorno dopo giorno. Le inquadrature si soffermano sulle nuove piattaforme, sulle vasche scintillanti al sole circondate dagli alberi del Foro Italico, sui giganteschi teloni azzurri coperti dagli sponsor. Che spesso coprono parti di progetto mai completate.

Sabato 16 Luglio 2005 il Presidente della FINA Mustapha Larfaoui annunciava che la 13esima edizione dei Campionati Mondiali delle Discipline Acquatiche del 2009 si sarebbe svolta a Roma.

 

Venerdi 16 novembre 2007 la FIN (Federazione Italiana Nuoto) si impegnava a creare un edizione memorabile, con la collaborazione del Comitato organizzatore presieduto da Giovanni Malagò di CONI, Comune, Provincia, Regione, e del Governo, che due anni prima l’ha insignita del titolo di “Grande evento di interesse nazionale”, e puntava ad accrescere l’impiantistica sportiva sul territorio. Ecco le più rilevanti opere da creare:

-  La Città dello Sport presso l’Università Tor Vergata;

- Il Museo dello Sport, le foresterie e le opere urbanistiche di viabilità e servizi;

- Tre impianti natatori con foresterie per atleti e studenti (l primo nella zona di Pietralata presso l’Università “La Sapienza”, il secondo nella zona Valco San Paolo presso l’Università “Roma Tre”, il terzo ad Ostia);

-  Il nuovo Palazzo del Tennis al Foro Italico;

- Opere di manutenzione straordinaria delle piscine del Foro Italico;

- Opere di urbanizzazione e viabilità relative alla realizzazione dell’impiantistica pubblica correlate al Campionato del Mondo;

- La realizzazione e il completamento di quattro impianti natatori nei comuni di Frosinone, Tivoli, Anguillara e Monterotondo;

- La realizzazione di un impianto natatorio nel Comune di Anzio.

 

Sabato 18 luglio 2009 scopriamo i luoghi che stanno ospitando la kermesse:

- Il Foro Italico: quattro piscine fisse, due provvisorie ed il villaggio che ospiterà le squadre;

- Ostia: allestito il Polo Natatorio, le strutture per le gare di nuoto libero;

- Sono stati ultimati pochi giorni fa – con i nuotatori già in vasca per i primi allenamenti – i lavori per gli impianti di Pietralata, Valco San Paolo (dove mancano però le foresterie);

- Incompleto invece il sito di Tor Vergata;

- Il progetto dell’architetto Calatrava è stato bloccato per mancanza di fondi.
 

L’occhio più attento noterà che qualche piccolo particolare è stato perso per strada, ma l’inaugurazione è stata un successo e l’edizione sta andando avanti senza troppi intoppi. La parola più usata durante la conferenza stampa di presentazione è stata “Miracolo”. In effetti tre mesi fa la situazione era davvero deprimente. Nessun impianto era stato ancora ultimato. Sono stati resi necessari ulteriori tre turni di lavoro notturno per poter permettere alle squadre arrivate nella capitale di scendere in vasca, seppur tra impalcature, operai e pareti ancora fresche di vernice.

E così anche gli atleti potranno vantarsi di aver vissuto l’Italian Style. Gli basterà non prestare molta attenzione a tutto ciò che gli sta accadendo intorno, armarsi di tanta pazienza ed imparare in fretta la mitica “arte di arrangiarsi”.



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