Mila Brollo, in bicicletta da Gemona a Lampedusa. Con lei senza paura delle salite (VIDEO)
par Doriana Goracci
martedì 29 marzo 2016
Scrive sulla sua pagina Facebook l'amica Mila Brollo a cui dedico il post:
"Giovedì 31 marzo alle 19 facciamo un brindisi di saluto sotto la loggia del municipio del mio paese, Gemona del Friuli. Ci tengo tanto. Verranno portati due tavoli, ci saranno bibite (anche vino ma poco, nella mia associazione si combatte l’alcolismo anche così, restando solidali agli alcolisti in trattamento che non possono avere contatto con la sostanza della loro dipendenza), stuzzichini e, spero, tanta gente. Inizia da qui il mio viaggio. E’ questo lo scopo: coagulare persone e iniziare un “noi”. Lo farò in molte città d’Italia, mi piacerebbe iniziasse qui, tra la mia gente... sarà organizzato dalla Associazione Fareassieme FVG che mi sostiene nel viaggio e che insieme a me lo organizza. E’ così il Fareassieme, si fa assieme!"
L'Ansa il 10 marzo le ha dedicato un bel post:
"Mila Brollo, per la rete 'Mila vagante’, è una mamma con tre figli ormai grandi, ha 58 anni, ed è un Tecnico della Riabilitazione Psicosociale e Psichiatrica con la passione per quella che lei chiama "bici-terapia": non è un'atleta ma ha tanta, tantissima voglia di 'ri-mettersi' in gioco e far parlare di sé.
Mila, sempre su FB, ha condiviso un bellissimo video di Repubblica in cui delle ragazze curde siriane invitano tutti i giovani ad andare in bicicletta, ripreso ad Amuda nel nord della Siria: per il Newroz sono scese in strada pedalando per protestare contro le norme che le definiscono indecenti se in sella a una bici,con lo slogan "Comunità libera": hanno dichiarato che vogliono sentirsi libere di andare in bici ovunque lo desiderino.
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arrivare dove voglio arrivare
sentire che i muscoli sono lì dove li credevo
scendere dalla sella (reale e metaforica) di tanto in tanto
Potevo non scriverne e condividere anche io?
Doriana Goracci