Migranti Viking: via libera allo sbarco, forse lo spiraglio a una soluzione generale

par Pressenza - International Press Agency
lunedì 16 settembre 2019

Si apprende che l’Italia ha finalmente assegnato il “place of safety” il porto sicuro, alla Ocean Viking, la nave di SOS Mediterranea e di Medici senza frontiere con 82 migranti a bordo.

di Luca Cellini

Gli 82 migranti, a bordo da 6 giorni fermi dentro la nave Ocean Viking sono attesi nel pomeriggio a Lampedusa. Il gruppo verrà poi trasferito all’hotspot di contrada Imbriacola dove al momento ci sono soltanto 2 persone, rimaste nella struttura per un problema sanitario.

Tutti gli altri immigrati presenti nella struttura, nel corso della settimana sono stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle.

Le persone della Viking verranno poi accolte fra i vari Paesi europei, in Italia rimarrà solo il 10% di loro.

Questo piccolo caso, è la dimostrazione pratica e lampante che quando l’obiettivo non è soffiare sul fuoco per aumentare l’odio e i voti da una parte, oppure fare a scaricabarile e orecchie da mercante dall’altra, bensì la priorità viene posta sulla vita delle persone e si coopera per questo, allora le soluzioni arrivano.

Le persone a bordo non verranno trasferite direttamente sull’isola, ma dalla Viking saranno prese in carico dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza che provvederà a portarle sull’Isola. Secondo quanto si apprende la decisione sarebbe stata presa per velocizzare e non limitare l’operatività sia del porto che dell’aeroporto di Lampedusa essendo la Viking una nave di una stazza considerevole.

Tra le dichiarazioni dei politici spiccano le seguenti

“Questi sono matti” rincarando poi la dose, “E’ la resa totale all’Europa”. Così ha commentato il segretario della Lega Matteo Salvini alla notizia del via libera, ciononostante l’accordo della redistribuzione del 90% delle persone a bordo della Ocean Viking. Anche su questo modo di procedere basato sulla redistribuzione l’ex ministro dell’Interno ha avuto da replicare contrariato.

“Credo ci sia un grande equivoco sul porto sicuro alla Ocean Viking: le è stato assegnato un porto perché l’Ue ha aderito alla nostra richiesta di prendere gran parte dei migranti”. – Così invece il ministro degli Esteri Luigi Di Maio – “Detto questo mi impegnerò a lavorare sulla cooperazione internazionale per migliorare le condizioni economiche dei paesi di provenienza e sugli accordi sui rimpatri che sanciscono il principio che chi non può stare qui deve tornare indietro e chi può stare qui sta in Europa e non in Italia”.

“Il Governo assegna un porto sicuro a Ocean Viking e i migranti saranno accolti in molti Paesi europei. Fine della propaganda di Salvini sulla pelle di disperati in mare.” Così invece in merito la questione scrive su Twitter il capodelegazione Franceschini.

 

Alcune considerazioni sulla vicenda:

 

 

 

 

 

 

A bordo della Viking: Fatima, 5 mesi (Foto di Mediterranea SOS)


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