Metodi naturali per curare l’influenza suina H1N1

par Rocco Bruno
mercoledì 5 agosto 2009

 

Il governo italiano ha procurato 33 millioni di confezioni dell’antivirale per il virus influenzale H1N1 o febbre suina, il prodotto si chiama Tamiflu della Roche. 

Tamiflu è un trattamento in circolazione da diversi anni e non solo viene utilizzato nel trattamento e prevezione di infezione, ma verrà adottato contro questa influenza suina. La diffusione del virus H1N1 ha fomentato la necessità di ottenere Tamiflu in Italia come misura preventiva. Secondo l’autorevole rivista AltroComsumo non ci sono prove sufficienti per dire se l’oseltamivir(principio attivo di Tamiflu) sia efficace nel prevenire o curare le complicanze della comune influenza, né per consigliarlo in caso di nuova epidemia.

Tra gli effetti avversi, a parte nausea e vomito, che sono i più conosciuti, sono stati segnalati casi di comportamento anomalo e morti improvvise per depressione respiratoria. L’ente statunitense per la sicurezza dei farmaci ha messo in guardia sugli effetti neuropsichiatrici dopo alcune segnalazioni dal Giappone, dove il Tamiflu è molto utilizzato.

Ecco un rimedio e la profilassi naturale per combattere non solo l’H1N1, ma i virus dell’influenza in generale:

 masticare bacche di ginepro quando si va per luoghi pubblici o quando se ne sente il bisogno. 

 2 cipolle, 7 spicchi d’aglio e il succo di 3 limoni, frullare e filtrare con un colino o garza, bere tutto in una volta (al mattino ad esempio) per 5 giorni consecutivi al mese per 3 mesi.


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