Mercedes e Hitler: insieme in una pubblicitĂ  (non autorizzata)

par Paolo Monarca
martedì 27 agosto 2013

Non si tratta di una pubblicità, ma sta facendo molto parlare di sé. Meglio di una pubblicità. Gli ingredienti sono Adolf Hitler, una Mercedes e la morte. Tutto in un filmato che è già virale.

Siamo in un piccolo villaggio austriaco, presumibilmente all’inizio del secolo scorso. Una Mercedes, nuova e moderna – e evidentemente equipaggiata con un sistema che in grado di evitare gli urti sfreccia nel paese, sotto gli occhi stupiti degli abitanti.

Si ferma proprio davanti ad un gruppo di ragazzini che giocano, evitando di investirli. Continua la sua corsa: questa volta un altro bambino sulla strada. E la Mercedes non lo evita. Lo travolge e lo uccide.

La voce di una donna che, uscita di casa, grida «Adolf, Adolf».

Il video si chiude con il cartello della villa di Braunau, celebre per aver dato i natali a Hitler, e il corpo del bambino, ripreso dell’alto a formare una svastica.

Sul finale la scritta “Trova i pericoli, prima che arrivino”.

Questo il lavoro di uno studente di cinema in Germania. E la Mercedes ha immediatamente preso le distanze dal filmato, chiedendo di esplicitare – cosa che è evidente nel video – che si tratta di uno spot non autorizzato.

Il filmato, comunque, è stato selezionato tra i migliori lavori di studenti al Festival “First Step”. Tra gli sponsor, nota il Die Welt, anche la Mercedes. Ma forse è un caso.

Il video ad oggi è stato visto 1.250.000 volte.

 


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