Melania Rea: due militari tra le persone interrogate per l’omicidio

par Pleo
martedì 6 settembre 2011

Nuovi sviluppi nelle indagini sulla morte di Melania Rea.

I pm continuano le loro indagini per confermare le prove emerse finora sulla colpevolezza di Salvatore Parolisi per la morte di Melania Rea.

Davide Rosati, uno dei due sostituti procuratori titolari dell'inchiesta, ha interrogato due militari in seno all'inchiesta sull'omicidio. I due sottoufficiali sono stati ascoltati per ore. Il primo ad entrare è un militare tutt'oggi in servizio nella caserma dove ha prestato servizio anche Salvatore Parolisi. Il secondo sarebbe il maresciallo Santo. Secondo quanto emerso, il militare in questione si sarebbe trovato nei boschi di Ripe di Civitella, luogo dell'omicidio, per un'esercitazione proprio il 20 aprile, cioè quando Melania fu uccisa.

Nel frattempo arrivano le smentite da parte degli avvocati difensori: il movente del denaro non reggerebbe, in quanto Melania Rea sarebbe già stata a conoscenza di tutto e del conto del marito. I carabinieri del Ros durante le loro indagini avrebbero scoperto un conto di Parolisi dove sono depositati quasi 100.000 €. Gli inquirenti sarebbero portati a ritenere la cifra del conto troppo elevata per lo stipendio del marito della vittima. L'avvocato Biscotti afferma però che "il sogno di Salvatore era comprare una casa, per questo risparmiava con grande attenzione. Peraltro, missioni all'estero a parte, Parolisi lavora nell'esercito da quando aveva 18 anni" e così il mistero sarebbe spiegato.


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