Meeting del mare. Parte l’estate open air con Bennato, Baustelle e Elio e le Storie Tese

Puntuale come ogni anno torna il "Meeting del mare", l’evento organizzato da don Gianni Citro che ogni anno porta nel Cilento, e in particolare al porto di Marina di Camerota, alcune tra le migliori realtà del panorama musicale italiano. Il Meeting del mare dà il via alla stagione dell’estate open air, con i suoi concerti, ma anche con le performance circensi, installazioni, mostre fotografiche e d’arte, video-proiezioni, incontri e presentazioni di libri, azioni teatrali e performance di danza contemporanea. Insomma come sempre sarà un’atmosfera di festa quella che si respirerà nel Cilento.

 

Oltre 40 band si alterneranno in questa tre giorni (da venerdì 28 a domenica 30) che ha come tema, quest’anno, l’invisibile. Gli headliner (ogni festival che si rispetta li ha) sono tre: l’apertura sarà superdanzereccia e superpopolare grazie alla musica popolare della Taranta Power di Eugenio Bennato, poi il giorno dopo, sabato 29, sarà la volta di uno dei gruppi rappresentativi della scena rock italiana. Forti del successo del loro ultimo “I Mistici dell’Occidente”, saranno i Baustelle a suonare sul palco di marina di camerota. Proprio il gruppo di Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini,utilizzerà questa cornice per provare la scaletta del tour che partirà proprio da qui: 5 giorni, cominciati ieri, in cui il gruppo metterà a punto le canzoni che suoneranno live quest’estate.

 

La chiusura sarà in bellezza. Saranno Elio e le Storie Tese, infatti, a chiudere questa edizione del Meeting e soprattutto a usare il palco cilentino come rampa di lancio del loro tour estivo. Ma come detto in questa tre giorni saranno tanti i gruppi e i generi che si mescoleranno e accompagneranno gli spettatori: non solo folk e rock, ma anche il reggae per esempio, con gli ottimi Palkoscenico e i Paranza Vibes e assieme a loro altre giovani promesse della nuova scena, come Denise, Dub All Sense, Jolaurlo, Dionisio Folk Band, Rifugio Zena.

 

Insomma un calendario niente male che oltre la musica vedrà realizzarsi altri progetti come tra gli altri quello di “Adolescenze Visibili” della cooperativa VentiDiMare, con le opere di quindici artisti internazionali sulla spiaggia; il progetto è cura della galleria di arti contemporanee Numen di Benevento. Poi ci sarà la raccolta fondi per Haiti, “Un ponte per Haiti” appunto, in collaborazione con l’ambasciata del paese sud americano e la rassegna di documentari “Sud_Stories: storie di vite”.

 

Insomma tanta musica e non solo per riempire queste giornate di fine maggio, in attesa che il calendario dei festival estivi prenda definitivamente il via. Come aperitivo non ci si può lamentare e poi... è gratuito!