McDonald’s ritira 12 mln di bicchieri ’Shrek’ cancerogeni

par Silvia Mercuri
venerdì 4 giugno 2010

Ennesima tegola sulla testa (riccioluta) della catena di fast food, Mc Donald

McDonald’s, grande catena mondiale del (micidiale) fast food è tornata agli onori della cronaca non per le solite (veritiere) accuse di poca salubrità del cibo e la tendenza alla massiva opera di lenta obesità dei fruitori cronici di panini e patatine marchiati dalle collinette dorate più famose al mondo, torna sotto i riflettori per bicchierini promozionali altamente cancerogeni.

L’Happy Meal è da sempre il fiore all’occhiello della casa mangereccia, pacchetto ridotto (ma non nelle calorie) colorato, con sorpesa al seguito, attraente per sedurre i consumatori in erba, farli divertire e diventare come i compari adulti, fedeli consumatori. Di per sé, nulla di male (se non ci si mette a discutere sulla bontà del far mangiare ai bambini, come agli adulti, cibi poco sani), una scelta azzeccata in fatto di marketing e promozione da parte della società che ha come "elargitore di beneficenza" un pagliaccio, al secolo Ronald Mc Donald.

Eppure è noitizia di oggi che la catena sta ritirando 12 milioni di bicchierini promozionali con l’immagine dell’orco verde, protagonista di ben 4 lungometraggi animati di casa Dreamworks, Shrek, perché cancerogeni.

L’abbinamento fra Happy Meal e film della Disney è un sodalizio consolidato. Se si pensa che il quarto capitolo della saga di Shrek, Shrek - felici e contenti, che in Italia vedremo il 28 agosto, in USA ha battuto, seppur partendo in sordina, rivali temibili come Prince of Persia e Sex and The City 2. Ora, col ritiro di cotanto materiale promozionale, c’è da crederci che McDonald’s dovrà rinunciare a una bella fetta di guadagno, perdita dovuta alla ipotetica scarsa qualità e controllo dei materiali di provenienza dei bicchierini in questione.


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